Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] pigliamo, dell’uomo interiore, non otterremo nessun bene veramente solido né per gli individui, né per le famiglie, né fini retti, che operi per una forza interiore più potente, più regolare, più costante, che non sono tutti gli impulsi di quaggiù; ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] la città dal destino che questi le riserbava; e si regolò di conseguenza. Sappiamo infatti dal suo biografo che scrisse Roma che gli pagassero un tributo annuo nella misura di un solido d'oro a testa, e si riconoscessero soggetti al suo dominio ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] ne è un esempio. Un sacbé veniva costruito su una solida fondazione di lastre calcaree ricoperte da pietre e malta, così da Le fondamenta o gli interi muri di questi edifici erano di regola, almeno lungo le vie montane, costruiti con una doppia, ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] 9 splendor al posto di ‛ raggio ').
D. parla più volte del fenomeno della riflessione regolare della l. (per es. in Cv III VII 3-4, XIV 4, IV XX la teoria della virtù (spirto) che muove dal corpo solido delle stelle (Cv II Voi che 'ntendendo 12-13 ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] mettere a rischio la formazione di un sistema universitario solido quanto quello che «un gran Regno» avrebbe dovuto nazionale l’assetto degli studi di ingegneria, con un regolamento sostituito solo nel 1913 dal ministro Luigi Credaro. Sempre nel ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] del suo gruppo familiare, e l’assenza di un più solido retroterra – benché agisse sul territorio con relazioni e clientele , forse per essere l’unico dotato di tratti e regole riconoscibili all’interno dell’élite, dove, complessivamente, la tipologia ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] adempimento di controllo della diocesi. Se ne apprezzavano, anzi, la solidità della dottrina, lo zelo apostolico, l’impegno per la riforma e incrementando i bollettini parrocchiali per un regolare collegamento delle comunità periferiche con il ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] fissarsi al coppo formando un nasale (che più tardi fu anche solido). In questo modo si poteva anche fare a meno dell' colorata contro la quale le teste dei ribattini formavano un disegno regolare. La 'brigantina' copriva il corpo dal collo alle anche ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] da un lato e v. e operazione dall'altro sussiste un solido legame ontologico: se la prima è ragione dell'essenza (o ‛ e della virtude, in quanto la verità (cfr.) è fine e regola di conoscenza e la v. è attuazione della ragione e della volontà ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] Ottone I, a merito del quale va ascritta una rinnovata solidità dell'esercizio del potere, si perviene nuovamente a relazioni documentabili e non c'è dubbio che il commercio marittimo si regolasse in quella divisa. E però i primi conii a recare ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente fluida, per interrompere o consentire...