SomniumScipionis
Con questo titolo era conosciuta fin dall'antichità una parte del VI libro del De Republica di Cicerone, in cui, sotto la finzione di un sogno che Scipione Emiliano narra di aver fatto [...] nella reggia di Massinissa, è esposta la dottrina dell'immortalità dell'anima.
Il s., col commento di Macrobio, fu considerato indipendente dal resto dell'opera, che venne scoperta dal Mai soltanto nel ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] la forma mista di governo (monarchia, oligarchia e democrazia) sia la migliore. Il 6° libro dell'opera, il cosiddetto SomniumScipionis, che espone la dottrina dell'immortalità dell'anima, ha avuto enorme fortuna. Al De republica seguì il De legibus ...
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Scrittore latino (sec. 4º-5º d. C.), originario forse dell'Africa, dell'ambiente pagano di Simmaco. Abbiamo di lui: il commento al SomniumScipionis di Cicerone, in cui M. espone dottrine filosofiche e [...] scientifiche della tarda età ellenistica (dando largo spazio al neoplatonismo) e che fu una delle fonti più importanti per la cultura filosofico-scientifica del Medioevo, soprattutto tra 9º e 12º secolo; ...
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Umanista (Venezia 1450 circa - Gurk 1535); nel 1489 ebbe una cattedra all'univ. di Parigi, ma, implicato in acerbe polemiche, accusato di condotta immorale e di eresia, nel 1496 fuggì in Inghilterra e [...] (epigrammi, particolarmente apprezzati e più volte stampati, poesie di circostanza ed erotiche, un Commentarium in SomniumScipionis, trattatelli storico-politici, orazioni) è stata raccolta in Opera poetica, oratoria ac politico-moralia (2 ...
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Tipografo-editore nato nel 1454 a Curzola in Dalmazia, sebbene si firmasse "de Ragusia"; fu ecclesiastico e decano del capitolo della cattedrale di Treviso. La sua prima opera conosciuta è il De divinis [...] Verona passò a Brescia, dove lavorò dal 1483 al 1491, pubblicando la maggior parte dei suoi libri, fra i quali In SomniumScipionis di Macrobio (1483) dove usò, primo in Brescia, i caratteri greci, e la Divina Commedia (1487) che rappresenta la prima ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] orfiche e neopitagoriche penetrarono in Roma nell'ultimo secolo della repubblica. Un saggio mirabile se ne ha nel SomniumScipionis, inserito da Cicerone nel sesto libro della Repubblica, che è tutta un'esaltazione dell'immortalità dell'anima e ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] che la tradizione che noi possediamo è frammentaria. Ancor vivo era il romanzo quando scriveva il suo commentario al SomniumScipionis Macrobio, che cita P. tra gli autori di fabulae tantum conciliandae auribus voluptatis gratia repertae (I, 2, 7 seg ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] 'allegoria abbia voluto celebrare il fidanzamento di Riccardo II con Anna di Boemia).
Il poeta s'addormenta dopo la lettura del SomniumScipionis, e Scipione gli appare in sogno (ombra del Virgilio dantesco), e lo guida in un giardino ov'è il tempio ...
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Latinista francese, nato ad Annecy (Haute Savoie) il 13 settembre 1900, morto a Six-Fours (Var) il 20 settembre 1976. Dal 1924 al 1926 soggiornò presso l'Ecole française di Roma; dopo una breve permanenza [...] la ricezione delle idee filosofiche greche a Roma: Cicerone e Virgilio.
Al primo, dopo il volume giovanile sul SomniumScipionis, ha dedicato molti articoli, culminati nelle Etudes sur l'humanisme cicéronien (1970) e nell'unica edizione critica da ...
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Filologo classico tedesco, nato a Gaschwitz (Sassonia) il 6 agosto 1910, morto a Denzlingen (Baden) il 19 novembre 1981. Ha studiato presso il Philologisches Seminar di Lipsia, ove fu allievo di F. Klingner. [...] i contributi al De legibus, culminati nell'edizione critica (1973) e, soprattutto, gli studi sul De republica e sul SomniumScipionis, il cui frutto principale sono il commento al De republica (apparso postumo, 1984) e il saggio sulle fonti e la ...
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