In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] per lo sviluppo tematico, elemento di tanta importanza nella composizione classica, e la severità della forma "sonata" semplificano la composizione e purificano lo stile dalle leggiadre e invadenti esuberanze virtuosistiche care all'epoca precedente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] una profonda crisi spirituale, intrecciando la stesura dei suoi ultimi copioni (Verso Damasco, Danza di morte, Il sogno, La sonata degli spettri, La grande strada maestra) con l’avventura dell’Intima Teater fondato col regista A. Falk, approda a una ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] maestro Carlo Andreoli, già concertista celebre e poi ottimo didatta, senza dubbio nobile musicista. Risale a questo periodo una Sonata in tre tempi e la cantata incompiuta O rea Gomorra, o Sodoma perversa per canto e pianoforte, poi trascritta per ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] la gallina canta! di A. Campanile, inscenati la sera del 28 febbraio; seguirono, tra i lavori più notevoli, La sonata degli spettri di A. Strindberg (strano carattere in uno strano ambiente), altre due farse del Campanile, Il ciambellone e L ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] scritta dal B. in stile pomposo, a lui non congeniale, per sostenere il confronto con Haendel, è, in miniatura, una sonata).
Come operista e compositore di musica vocale da camera, il B. si rivela veramente "gran maestro e gran espressor musicale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] negli ultimi anni. Per questi motivi alcuni accordi nel registro grave o certi pedali prescritti da Beethoven nelle sue sonate non sortiscono un buon effetto sui pianoforti moderni, i cui suoni cupi producono una confusione ben diversa dalle sonorità ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] 16, 20, 6, per flauto e viola, op. 4, 48, per 2 flauti, op. 5, 11, 60 (24 senza numero d'op.). Sei sonate, per clavicembalo o pianoforte e violino, op. 21 (1779); 6, per violino e basso continui (1786); 12, per flauto e basso continuo (1783). Inoltre ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] p. 432). Gli sono attribuite varie composizioni per tastiera, per lo più denominate Sonata o Capriccio, di fatto corrispondenti alla tipologia della fuga monotematica. Tra le Sonate da organo di varii autori (a cura di Giulio Cesare Arresti, [Bologna ...
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MERULA, Tarquinio. – N
Marina Toffetti
acque a Busseto, presso Parma, il 25 nov. 1595, come risulta dal registro di battesimo (Crema) da Giovanni e da Ortensia Rinaldi. Busseto apparteneva alla diocesi [...] (op. V, Venezia 1624) al re Sigismondo III, mentre al 15 giugno risale la dedica de Il primo libro de motetti e sonate (op. VI, ibid. 1624), indirizzata a Cesare Gonzaga, futuro duca di Guastalla, cultore di musica sacra di cui il M. ricorda di ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] .5); Io non songo bona bona, aria (attribuzione di E.J. Dent.; Biblioteca dell'Abbazia di Montecassino).
Produzione strumentale: sonata per clavicembalo in si bemolle; quartetto in re maggiore per due violini, viola e basso continuo; concerto in sol ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...