REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] più amato dal giovane Revere era il salotto della contessa Maffei, al quale ebbe accesso fino a quando offese in un sonetto l’attrice Fanny Sadowsky. Ma la sua stravaganza fu accompagnata da un grande impegno culturale, che lo rese padrone di una ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] lui a Roma, e rimase presa dalla grandezza della città e dalle sue memorie (cfr. il madrigale "Superbi e sacri colli" e il sonetto "Ecco ch'io da voi sacre alte ruine"), nell'ottobre del 1562 a Venezia, e poi a Padova. Si sa ancora che nell'autunno ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] non girava per le strade della città alla ricerca di materiale per le sue schede linguistiche sul dialetto romano e per i suoi sonetti o quando non si recava a giocare a scopa nella farmacia Riccardi di via della Scrofa, con alcuni amici, tra cui il ...
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VITTORELLI, Jacopo
Rodolfo Zucco
‒ Nacque a Bassano (oggi Bassano del Grappa) il 10 novembre 1749, da Giuseppe ‒ esponente di una delle più antiche famiglie della nobiltà cittadina ‒ e da Caterina Salvioni.
Fu [...] vissuto nella più ortodossa devozione, in età avanzata coltivò in particolare il culto mariano, cui si legano alcuni apprezzati sonetti postremi (parte, testimonia Larber, di una progettata corona di dodici).
Morì il 12 giugno 1835, a causa di una ...
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MUSMECI CATALANO, Giuseppe Maria
Marco Catucci
– Nacque ad Acireale, probabilmente negli ultimi anni del XVII secolo.
Le scarse sono notizie biografiche, tramandate quasi unicamente da un manoscritto [...] di Benedetto XIII, pubblicato nell’opera di fra Gesualdo Grasso da Acireale, Carro mistico (Messina 1724, p. 29). Due sonetti apparvero in un’altra opera di Grasso, il Foenoris nautici canonico moralis trutina (ibid. 1732, p. 17).
Fu cooptato nell ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] il quale intorno al 1588 si trasferì a Firenze seguita dalla madre, rimasta vedova.
Dell'attività poetica della G. rimangono due sonetti, lacerti di una produzione che si intuisce ben più nutrita: Vera gloria di Trebbia, unico e raro, nella stampa ...
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Hallam, Arthur
Eric R. Vincent
Letterato inglese (Londra 1811 - Vienna 1833), intimo amico di Gladstone e di Alfred Tennyson, che ne pianse la morte prematura nel carme In Memoriam. Mentre era studente [...] avvertì la forza e la grandezza, e che maggiormente l'influenzò. Di ritorno dall'Italia (1827-28), compose parecchi sonetti italiani che meritarono le lodi del Panizzi. Non condivise l'opinione comune agl'Inglesi di considerare D. principalmente il ...
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possanza
Antoni Lanci
Gallicismo, usato nelle Rime, nel Paradiso e nel Fiore, sempre in rima (con un'unica eccezione nel Fiore). Ricorre nel senso di " potere ", " potenza ": Amore tragge tutta bontate [...] io non posso durare / lungamente a soffrire, XCI I. In Fiore XCII 4 si allude alla p. dei religiosi dei quali si parla nei sonetti LXXXIX-XCI.
In altri casi significa " possibilità di resistenza ": Rime L 30 i' sono al fine de la mia possanza; LVII 2 ...
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Nacque a Cordova nel 1573. Poco tempo visse nella sua città nativa, sia perché il padre era presidente del Consiglio delle Indie, sia perché ben presto abbracciò la carriera delle armi. Combatté in Italia [...] si propose con le sue teorie e con le sue liriche, a una poesia flaccida, e per creare una nuova forma poetica.
Bibl.: Nove sonetti e due canzoni del C. furono stampati in Poetas líricos de los siglos XVI y XVII, II, pp. 529-53 (Bibl. de aut. españ ...
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Poeta spagnolo, nato in Alcalá de Henares nel 1536, e morto forse nel 1617. In Italia, dove si recò giovanissimo militando negli eserciti di Carlo V, educò il suo temperamento poetico, derivando dalla [...] v.) e di Garcilaso (v.).
Con il bucolico nome di Tirsi dedicava all'amata le sue canzoni e i suoi sonetti, tutti di squisita fattura, che ci fanno dimenticare la loro origine petrarchista per quella trasparente, schietta e melodiosa immaginazione che ...
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