Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] e maestri, come il c. esistente a Parigi già nel 1180, quello celeberrimo fondato nel 1257 da R. de Sorbon (la Sorbona) e gli altri sorti nei secoli successivi. Originariamente, erano in sostanza ‘case dello studente’, che raggruppavano spesso gli ...
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Famiglia della nobiltà polacco-lituana, i cui maggiori esponenti si distinsero soprattutto nel sec. 19º. Jan Borejko (1777-1851) scrisse racconti, una tragedia, fece traduzioni; Aleksander Borejko (1804-1891), [...] della Lituania. Leonard (1800-1871), storico, si stabilì a Parigi nel 1826 e divenne poco dopo bibliotecario alla Sorbona; scritti principali: Les Polonais en Italie (1829); Histoire des légions polonaises (1829); Tableau de la Pologne ancienne et ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] de Langle di Boulogne, Pierre de La Broue di Mirepoix, Jean Soanen di Sénez resero noti durante un'assemblea di sorbonisti il loro radicale rifiuto della bolla e l'appello al concilio ecumenico ottenendo la massiccia ed entusiastica adesione degli ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] degli studi di varie università italiane e straniere, il 4 apr. 1715 egli propose, tenendo particolarmente presente il modello della Sorbona, un piano di riforma, che, rimasto inedito, fu pubblicato poi, per iniziativa del municipio di Salemi, da I ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] a essere gravemente fraintesa" come scrisse Ernest Renan nel testo della celebre conferenza, Che cos'è una nazione?, tenuta alla Sorbona l'11 marzo 1882.
Le ragioni di questa complessità meritano di essere indicate fin dal principio: da un lato per ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] di unirsi apertamente ai luterani e poco dopo, fatto proclamare da N. Cop, nel consueto discorso inaugurale alla Sorbona, da lui redatto, il principio della giustificazione gratuita, dovette, con lo stesso Cop, allontanarsi da Parigi. Poté poi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in seguito alla crisi del cosiddetto "caso di coscienza": nel 1701 un parroco francese si era rivolto ai dottori della Sorbona per sapere se era lecito a un confessore assolvere un ecclesiastico il quale condanni le cinque proposizioni, ma sulla loro ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] della segreteria di Stato, il F. fu attento a soffocare impetuosi eccessi di radicalismo giansenista all'interno della Sorbona, dove vi era chi sosteneva che "Papa non est centrum unitatis ecclesiae". Diede notizia delle pressioni esercitate dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] dopo la laurea ottenne una borsa di studio del governo francese che gli consentì di trascorrere un periodo di perfezionamento alla Sorbona e alla École des hautes études di Parigi dove ebbe modo di frequentare i seminari di Fernand Braudel e Lucien ...
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universita
università
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in [...] ubique docendi. Caratteristici dell’u. di Parigi furono i collegi, il più famoso dei quali, la Sorbona, fu fondato nel 1257 da R. de Sorbon. Tale peculiarità influenzò la costituzione delle u. inglesi, come quella di Oxford; di poco posteriore è ...
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sorbona
sorbóna s. f. [der. di sorbire]. – Specie di pompa usata per rimuovere terra fangosa su fondi marini o lacustri, soprattutto a scopo di prospezione archeologica, basata sul principio dell’emulsore.
sorbonista
s. m. (pl. -i). – Nome (lat. mediev. Sorbonista) con cui, accanto al più generico socii, erano chiamati in origine gli ospiti della Sorbóna (fr. Sorbonne) a Parigi, quando questa era ancora collegio per studenti e maestri poveri...