SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] si sovrapponga un polo o una singolarità essenziale.
In sostanza, dunque, si dice che un punto singolare è secondo una certa sostituzione, che si decompone in cicli (di un solo elemento per quei valori che tornano in loro stessi), i cui ordini dànno ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] e quindi un lavorio di riflessione mentale circa i singoli elementi che la compongono e circa la ragione e il modo non si arroga la facoltà o il potere di mutare la sostanza del sacramento. Vi è bensì questione, tuttora discussa e storicamente ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] 'interpolazioni soltanto formali, che non alterano la sostanza del testo classico; sia anche perché l' , in Bull. ist. dir. rom., XXXII (1922), p. 73 segg.; id., Elementi postgiaiani nelle Istituzioni di Gaio, in Rend. Ist. Lomb., 1926 e 1928; id., Da ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] MeV/f., in molecole muoniche di deuterio-trizio). In sostanza, si è guadagnato circa un fattore 500 nella resa energetica [1973], p. 3774). Solo i nuclei di questi elementi, infatti, possono formare pseudoidruri di palladio, sistemandosi in soluzione ...
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NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli [...] approssimativa di Z fatta da Rutherford e scolari per alcune sostanze, col metodo sopra indicato, fu quasi subito confermata da .
La ragione per cui i diversi isotopi di un elemento si trovano sempre mescolati nelle stesse proporzioni è che, avendo ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] senza rinunciare neppure alla parte concettuale (come propone, in sostanza, Hillman). Per Hillman, la più grave delle malattie di la ricostruzione minuziosa di un puzzle in cui ogni elemento dovrà venir collocato al proprio posto.
All'analisi di ...
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IMPIANTO PILOTA
Giuseppe Biardi
Premessa. − Le attività di sperimentazione su scala di laboratorio e su scala d'i. p. e l'elaborazione dei risultati conseguiti ai fini del trasferimento di scala (scale-up) [...] logico che poggia sulle due azioni citate non è peraltro elementare o lineare né può essere definito una volta per tutte sperimentale e di elaborazione dell'informazione stessa
In sostanza il costo dell'unità d'informazione ottenibile per via ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] Ad ogni punto dello spazio-tempo corrisponde un evento elementare, insieme di una determinazione propriamente spaziale e di dalle equazioni del campo gravitazionale e quindi, in sostanza, dal principio variazionale da cui queste scaturiscono.
Campo ...
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TRASCINAMENTO dell'ETERE
Giovanni Gentile
. Il problema del trascinamento dell'etere - il problema cioè se e in quale misura l'etere, sostegno e veicolo della luce nel suo propagarsi da un punto all'altro [...] fondamento, a meno che si rinunci a considerarlo come una "sostanza" e ci si limiti, come è stato proposto da A. funzione caratteristica, di modo che, per es., nel fenomeno elementare della forza elettromotrice indotta in un filo mosso in un campo ...
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INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] semplificatrici, le quali, in numero e in sostanza, sono meno realistiche delle corrispondenti ipotesi assunte consumato rispettivamente in Lα ed Lβ, si definisce ''parità economica elementare'' il rapporto piα/piβ; esso esprime il numero di unità ...
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elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...