BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] una perfetta padronanza del metodo di ricerca: ma in sostanza di quel trattato riuscì a compiere solo il capitolo " , IV, Il Cinquecento, Milano 1966, pp. 616-21. Una silloge organica di scritti filologici e critici del B. è in preparazione per gli " ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] coloro soltanto che portano seco qualche facoltà e qualche sostanza da competere e da ricambiare; ma la plebe oppressa con ciò i suoi vecchi amici liberali e gli organi culturali della Chiesa, che lo accusarono ingiustamente di comunismo ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] parti di cui le singole cose si compongono. In sostanza, all'organizzazione fisica del reale il C. faceva corrispondere , restava pur sempre quello di offrire un modello di organica strutturazione del sapere a fini mnemonici e retorici. Evidente è ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] effettiva forza economica e militare. Occorreva, in sostanza, mostrarsi sostenitori della Società delle Nazioni al solo un voto di sfiducia al duce da parte di un organo costituzionale.
Unicamente nel corso delle drammatiche vicende del luglio 1943 ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] . 1859 a settantuno anni, Francesco poteva lasciare agli eredi una sostanza valutata in oltre 500.000 lire per i soli beni stabili e ritocchi di varia natura in attesa di una riforma organica invocata da più parti. In questa direzione non segnò ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] subalpina, il C. si dichiarò contrario non solo alla sostanza di un trattato che imponeva all'Italia "la malleveria di , nei pressi di Alba.
Fonti e Bibl.: Una attenta ed organica raccolta di scritti del C. da quelli giovanili ai più significativi ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] fino all'adizione dell'eredità - il patrimonio mantiene la sua "organica unità" allo scopo di "conservarsi" per un erede.
Il merito di eccessi napoleonici, augurandosi in questa materia "una moralità di sostanza e non di mera vernice" (p. 837). Cosi, ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] un lavoro inteso a "far uscir una forma vasta, organica, vitale da darsi al Partito socialista in Italia, forma problemi posti dalla guerra libica riportarono alla luce la sostanza etica e umanistica del socialismo bignamiano. L'interesse politico ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] era molto valida come schema di ordinamento e di politica fiscale organica e meditata, e non meraviglia se Gian Francesco Napione, fin Fuori di questi tecnicismi, il B. sosteneva, in sostanza, che la moneta di conto doveva rimanere immutata, mentre ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] del valore universale dell'opera compiuta.
Quest'opera si riduce in sostanza a un unico scritto, a quell'apparato di glosse al Corpus "il troppo e 'l vano", raccogliendo in un'opera organica le opinioni più degne di credito, in servigio della pratica ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...