. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] morale. L'etica del mondo antico era stata, nella sostanza, un grande egoismo, che aveva sempre concepito il problema nella sua negazione immediata, essa libertà doveva apparire come la pura eccezione e infrazione, che, in un mondo tutto schiavo di ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] , in caso di lesioni acute riparabili, i processi di ripristino anatomico e funzionale. Per qualche sostanza attiva siamo ancora nel campo della pura ricerca farmacologica sperimentale; per altre è già in atto una consistente, ma non definitiva ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] trascendentale un sistema di siffatti concetti" (Critica della ragion pura, trad. G. Gentile e G. Lombardo-Radice, Bari di conoscere. Il dualismo di scienza e filosofia pone in sostanza, e insieme presuppone, un terzo modo di conoscere, che è ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] e collaboratori ne hanno scoperto le proprietà cancerogene. Tutte le sostanze attive precedentemente note o agivano solo nel punto di applicazione da 15 a 20 generazioni per ottenere una linea pura. Ciò richiede al minimo quattro anni di tempo, molte ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] al punto di ribadire (come se la Critica della Ragion pura non fosse mai stata scritta) l'identificazione già istituita da Engels cioè nel pieno dello stalinismo e della guerra fredda, la sostanza politica dei Quaderni - che è ciò che nel pensiero di ...
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. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] scrivendo, bada soltanto al pensiero, non all'espressione (alla sostanza, non all'apparenza vana, come suol dirsi), non metodo culturistorico, nascendo, com'egli ingenuamente diceva, "dalla pura lettura delle fonti", privo di pensiero, dava origine, ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] ), in seguito da un lato all'approfondimento del carattere di totalità dell'espressione artistica e dall'altro alla polemica contro l'arte pura, l'arte per l'arte, la poesia ermetica, il C. giunge alla conclusione che "fondamento d'ogni poesia è la ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] quegli anni anche la fantascienza. Lungi dall'essere una l. di pura evasione, in Russia, soprattutto con l'opera dei fratelli Arkadij (n apparente ruolo di scrittore anticonformista, ma nella sostanza approfittò di tutti i benefici elargiti dal regime ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Vico, e tornò in mano dei pontefici, ridotta però a pura ombra: al di sopra del prefetto e dello stesso senatore, Chiesa, cesare e papa. Col giurisdizionalismo, che rappresenta in sostanza un'attenuazione del cesareopapismo, benché i capi dei singoli ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] su un territorio di 294.967 kmq., che occupa in sostanza tutto il bacino inferiore del Danubio. Essa ha raggiunto questa estensione (1819-1859), il primo dei quali scrisse nella più pura ed elegante lingua romena, che si fosse mai adoperata prima ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...