DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] 17), segantinianamente materico nel suo carattere bozzettistico; l'opera Laudata sii per la bella luce che desti in terra, dai sostanziosi rabeschi d'oro, con la quale il D. sì aggiudicò il primo premio al concorso Alinari del 1899-1900; il Concerto ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] cromatico ed emotivo, creato dal gioco di mani e volti estatici dei santi avvolti nelle vesti nere di contro alla diafana sostanza degli angeli e della Madonna, fa di questa forse la più bella tra le versioni del tema che si andavano licenziando ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] degli studi" e, il mattino, "il ragionar sopra ciò che il giovanetto imparasse, per convertir più facilmente in sostanza le sue applicazioni", nonché l'insegnamento del diritto, in particolare le "patrie costituzioni", e quelle discipline che "in ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] progressione nello sviluppo del movimento e dell'espressione delle figure, come anche nella definizione realistica della luce come sostanza spazialmente funzionale, atmosferica. I Ss. Giovanni Battista e Francesco nell'affresco di S. Croce sono più ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] Donatello, il Ć. si distingue per alcune sue caratteristiche individuali e certe scelte tipologiche: le Madonne, in sostanza anticlassiche, dallo sguardo sostenuto e severo e dalla bocca semichiusa; i suoi caratteristici Bambini, angeli e putti dal ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] caratteri propri della cultura italiana.
Queste vanno a ragione considerate opere della maturità, in cui teoria e pratica, forma e sostanza, fantasia e matematica si fondono in una sapiente unità architettonica. All'epoca si parlò del F. come di un ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] in gruppi stilistici. D'altra parte la geometricità quasi pedantesca del Pacioli per quanto riguarda la figura umana risponde in sostanza alla prima attività nota del B., e cioè l'esecuzione della Veduta di Venezia e l'insegnamento delle proporzioni ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] tradizione edilizia romana, della quale restituì gli elementi privandoli dei rispettivi riferimenti tipologici. Dette così corpo e sostanza a una poetica rêverie ricorrendo alle immagini dei barbacani, delle bugne, degli archi a duplice ghiera. Con ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] 'aspirazione a modellare secondo masse larghe e compatte, evocanti talvolta il senso formale di Tino di Camaino. In sostanza, egli riesce quasi ad astrarre dal rafflinato tono francesizzante di Andrea Pisano quell'elemento giottesco che lo permeava ...
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DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] della ditta Cabib a palazzo Orsini a Genova.
Il D. morì a Genova il 16 febbr. 1967.
La sua figura è in sostanza quella di un artista fortemente legato alla tradizione figurativa, dotato di una tecnica solida e di uno spiccato senso del colore, il cui ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...