Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] t. L’insieme dei metodi di indagine chimica e fisica consistenti nella misurazione di una grandezza, relativa a una sostanza, in funzione della sua temperatura, variabile nel tempo in genere linearmente. Il diagramma ottenuto è detto termogramma. I ...
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Proprietà delle sostanze che, poste in un campo magnetico, si comportano in modo analogo al ferro, cioè sono capaci di magnetizzarsi in modo particolarmente intenso e di conservarsi, almeno in parte, magnetizzate [...] ferromagnetiche, a una data temperatura, detta punto di Curie, e diversa da sostanza a sostanza perdono le proprietà ferromagnetiche trasformandosi in paramagnetiche (➔ magnetismo).
Il ferrometro è l’apparecchio utilizzato per misurare il valore ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] ) a N > 150 f./muone (energia liberata: circa 15 MeV/f., in molecole muoniche di deuterio-trizio). In sostanza, si è guadagnato circa un fattore 500 nella resa energetica associata a un singolo muone.
Questo significativo progresso, raggiunto nel ...
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pleocroismo
pleocroismo [Comp. dei gr. pléon "più" e chróa "colore"] [OTT] Fenomeno, detto anche policroismo e caratteristico delle sostanze birifrangenti, per cui l'assorbimento della luce in queste [...] p. dicroico o dicroismo e p. tricroico o tricroismo. (a) Dicroismo. Si consideri una certa direzione b di propagazione della luce nella sostanza; se b, come nella fig., non coincide con l'asse ottico a, il piano ortogonale a b, condotto per il centro ...
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legge di Curie
Fabio Sterpone
Relazione tra la temperatura e la suscettività magnetica di un materiale: X=C/T; X indica la suscettività magnetica del materiale, T la temperatura e C la costante di Curie. [...] loro moto sono influenzati dal campo esterno. Una sostanza paramagnetica, per es., è caratterizzata da una non interagenti; per questo motivo è verificata per molte sostanze paramagnetiche. Se le interazioni tra gli elettroni diventano importanti ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] (c. elettrico, c. magnetico: v. oltre), il termine è spesso usato in varie tecniche per indicare il percorso che una sostanza compie in un impianto (in partic., un fluido entro una macchina o anche una corrente elettrica o un flusso magnetico) oppure ...
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tormalina
tormalina [Der. del fr. tourmaline, forse di origine singalese] [GFS] Nome di un gruppo di minerali (t. nobile o alcalina, bruna o magnesica, nera o di ferro, ecc.), miscele isomorfe di ciclosilicati [...] di spessore 2÷3 mm, sufficiente a determinare l'estinzione del raggio ordinario e quindi a polarizzare rettilineamente la luce; il dispositivo costituisce in sostanza un polarimetro (a pleocroismo), assai speditivo e maneggevole per un primo esame di ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] in precedenza aveva sostenuto la concezione secondo la quale il calore consisteva in un movimento molecolare piuttosto che in una sostanza; sarebbe stato dunque lecito attendersi da lui una buona accoglienza verso una teoria che dava alle sue idee un ...
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sinapsi
sinapsi [Der. del gr. sy´napsis "collegamento", da synápto "congiungere", comp. di sy´n "insieme" e ápto "unire"] [BFS] Nella neurobiofisica, il collegamento funzionale tra due cellule nervose, [...] complesso: il potenziale d'azione a livello della terminazione del primo neurone (terminazione presinaptica) determina, in sostanza, l'apertura delle vescicole sinaptiche che liberano il neurotrasmettitore nello spazio compreso tra le due strutture ...
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cristallino 1
cristallino1 [agg. Der. di cristallo] [FSD] Aggregato c.: associazione d'individui cristallini. ◆ [FSD] Campo c.: il campo elettrico generato in un determinato sito di un cristallo dagli [...] che hanno in comune specifiche proprietà di simmetria: v. cristallo: II 50 d. ◆ [FSD] Individuo c.: porzione di sostanza fisicamente omogenea, allo stato c., però senza forma ben definita. ◆ [FML] Stato c.: uno degli stati d'aggregazione della ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...