Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] che non provano scientificamente ciò che avviene al di sotto della sfera della Luna. Al tempo stesso Ibn Latif Ibn Hasdai ha-Levi di Barcellona, legato agli ambiti provenzali della famiglia dei Tibbonidi.
In quel testo il figlio di Federico II, ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , figlia del marchese Guido Cusani, garantì il legame con una famiglia patrizia e una dote di 50.000 scudi. Alla morte di seguito il rilascio dei frutti della mensa arcivescovile, tenuti sotto sequestro durante la sede vacante.
L'entrata solenne in ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] ingresso della chiesa, eseguite a Costantinopoli per Pantaleone della famiglia dei Mauroni di Amalfi, committente anche di altre porte nativo di M., appose la sua firma sull'architrave sotto la lunetta all'ingresso della scalinata angioina. Si tratta ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] di vergini dell'Ordine di S. Maria che sia sotto la protezione dei frati dei servi di Firenze, o, identità dei servi di Maria e il "Mare magnum", in Una icona di famiglia. Nuovi contributi di storia ed arte sulla Ss. Annunziata di Firenze, Firenze ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] nr. 5, pp. 23-54.
Per la documentazione archeologica ed epigrafica v. G.B. de Rossi, I monumenti scoperti sotto la basilica di S. Clemente studiati nella loro successione stratigrafica e cronologica, "Bullettino di Archeologia Cristiana", ser. II, 1 ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] del testo della Bibbia. Quello di A. non è stato, sotto Carlo Magno, l'unico tentativo di organizzare una correzione filologica del di A. sono invece quelli appartenenti a una famiglia turonense di testi classici e scritturali studiata in ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] si fosse enormemente ingrandito il patrimonio della loro famiglia. Queste inchieste provocarono dapprima la fuga da Roma Taddeo, con i figli: tutti trovarono rifugio in Francia sotto la protezione del Mazzarino.
Il Mazzarino utilizzò il contrasto del ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] che l'iniziativa e i suoi membri nascevano sotto il segno di una particolare illuminazione divina e che a Roma: scelta verso cui lo spingevano anche i membri della sua famiglia, con i quali era venuto di nuovo a contatto, come dimostra altresi ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] insoddisfatto delle prospettive professionali e delle discordie tra le famiglie dei suoi fratelli, si trasferì a Roma, dove si due volte alla settimana. In primo luogo la deputazione, sotto la presidenza del cardinale decano Domenico De Cupis, fu ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] del suo pensiero. Invece gli è fortemente contestata la paternità della Expositio in Psalmos, che per più di un secolo fu conosciuta sotto il suo nome.
L'opera fu pubblicata a Bologna nel 1757 da A. Azzoguidi, che la trasse da un ms. mutilo, tuttora ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....