(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] sono segnati fortemente dal luogo di nascita. Fenomeno legato ai mali di Napoli e alle condizioni di vita di un sottoproletariato esteso, la c. si è sempre mostrata con le tipiche caratteristiche urbane, quali il carattere di massa, l'organizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] busca, Mala hierba e Aurora roja) di Pío Baroja, forse il primo ritratto del disperato mondo sommerso del sottoproletariato e della borghesia declassata della grande città portoghese. L’opera teatrale Divine parole (Divinas palabras, 1929 tradotta in ...
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Brasile
Gino De Vecchis
Il paese che è quasi un continente
Maggiore paese dell'America Latina, il Brasile è quasi un 'continente' a sé, denso di forti contrasti: esso è infatti al contempo ricchissimo, [...] fra una ristretta classe di proprietari e imprenditori e le grandi masse di poveri contadini e di sottoproletariato urbano.
Una distribuzione squilibrata. L'incremento della popolazione è notevolissimo (nel 1950 i Brasiliani erano poco più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fëdor Michajlovic Dostoevskij, insieme a Tolstoj il più grande scrittore russo della [...] . Povera gente entusiasma i critici radicali: vi leggono una coraggiosa denuncia sociale della miserabile condizione del sottoproletariato pietroburghese e inneggiano al nuovo paladino della lotta contro l’autocrazia. Ma si sbagliano: quindici giorni ...
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BERLANGA, Luis Garcia
Simona Pellino
Berlanga, Luis García (propr. Berlanga Martí, Luis García)
Regista cinematografico spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Rappresentante della nuova generazione [...] scrittore Rafael Azcona Fernández, che accentuò il suo naturale senso del grottesco. Dolorosa riflessione sulle condizioni del sottoproletariato urbano, il film racconta le disavventure di una famiglia che, dopo aver invitato un mendicante alla cena ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] dell’operaio di fabbrica. Quella povertà tradizionale composta di vecchi, malati, invalidi e vagabondi, il cosiddetto sottoproletariato, scompare dall’orizzonte culturale, sociale ed economico della società politica e civile del tempo. D’ora in ...
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Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] dov'era cresciuto, affrontò la piaga sociale dei matrimoni combinati. Le tristi condizioni in cui versava il sottoproletariato cittadino, costretto in una povertà disperante, stanno invece al centro di Umut (1970, Speranza), dove vengono raccontate ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] autonomia" dei singoli gruppi: sono dunque respinte, nella sostanza, sia le indicazioni di Marx sull'ambiguità del sottoproletariato che quelle di Lenin sull'organizzazione del partito. Dopo un tentativo di collegarsi al gruppo di Lotta continua ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] della classe operaia dell’industria fu molto minore nelle città meridionali, dove invece continuò ad avere un peso notevole il sottoproletariato. Dal 1880 in poi la presenza in queste città dei ‘lazzari’ o della ‘infima plebe’ era stata denunciata da ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] , è presente la differenza di ruolo che sarebbe in seguito emersa con l'esplicita distinzione tra proletari e sottoproletari. Una distinzione che il leader rivoluzionario mantiene però ancora nell'ambito dello stesso termine, in quanto contrappone i ...
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sottoproletariato
s. m. [comp. di sotto- e proletariato]. – Termine (corrispondente al ted. Lumpenproletariat) usato nella tradizione teorica marxistica e socialista per indicare la parte del proletariato che, vivendo in condizioni di illegalità...
sottoproletario
sottoproletàrio agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sotto- e proletario]. – Che si riferisce al sottoproletariato, o ne è proprio. Come sost., chi appartiene al sottoproletariato.