TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] per la quale l'inclusione iM: M → X, con iM(x) = x per ogni x ∈ M, risulta continua; M, con questa t., è detto un "sottospazio" di X, e iM un'"immersione" di M in X. Se X1 è un altro spazio topologico, per il quale esista un omeomorfismo f: X1 ~ M ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] è uguale a uno). ◆ [PRB] D. di probabilità: v. probabilità classica: IV 584 c; → probabilità per le locuzioni. ◆ [ANM] D. di sottospazi su varietà: v. controllo, teoria del: I 752 f. ◆ [PRB] D. di una variabile aleatoria, o casuale: lo stesso che d ...
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relativita
relatività [Der. di relativo] [LSF] La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo. È termine usato, generic., quando talune proprietà o grandezze che caratterizzano un ente [...] Soluzione a simmetria sferica nella r. generale: v. relatività generale, soluzioni della: IV 799 d. ◆ [RGR] Soluzione con sottospazi a curvatura costante nella r. generale: v. relatività generale, soluzioni della: IV 799 c. ◆ [RGR] Soluzione di campo ...
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intersezione
intersezióne [Der. del lat. intersectio -onis, da intersecare, comp. di inter- e secare, e quindi "tagliare nel mezzo"] [ALG] L'incontrarsi di enti geometrici (due rette, una retta e un [...] lati P₁P₂ e P₂P₃, nonché l'angolo γ che questi formano. ◆ [ALG] Spazio i.: dati due sottospazi S₁ e S₂ di uno spazio S, si dice loro i. il massimo sottospazio di S (ammesso che ne esista uno solo) contenuto sia in S₁ che in S₂; per es., nello spazio ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] c) sarà definito un operatore lineare A′, ponendo 〈 ϕ, Ax> = 〈A′ ϕ, x> per tutti gli x in D(A), il cui dominio è il sottospazio D(A′) di tutti quei ϕ in E′, per cui l'applicazione x in D(A) → 〈 ϕ, Ax> è continua. Se ρ (A) non è vuoto, allora ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] p (p minore o uguale alla dimensione n della varietà V); si tratta, questa volta, di esaminare se esistono in V sottospazi di dimensione p che siano privi di frontiera (così come, relativamente alla dimensione 1, è priva di frontiera una linea chiusa ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] di dilatazione o di scala e caratterizzano la funzione di scala in maniera univoca. Per costruire la base di w. si introduce un sottospazio di dettagli Wj⊂Vj+1 tale che ogni elemento f di Vj+1 si possa decomporre in un unico modo come f=fj+dj ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] di X. Tale decomposizione è unica.
Sia X ⊂ PN una varietà proiettiva. Un punto x ∈ X è detto ‛semplice' se per qualche sottospazio Pn ⊂ PN e per qualche proiezione PN → Pn esiste un intorno di x in X su cui la proiezione induce un omeomorfismo con un ...
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TALLINI, Giuseppe.
Enrico Rogora
– Nacque a Formia il 5 gennaio 1930, da Arturo e da Ines Disa.
Rimasto orfano di padre all’età di dieci anni, compì gli studi superiori presso il liceo scientifico statale [...] distinti qualunque sono incidenti ad al più una retta. Le grassmanniane sono caratterizzate dall’ammettere famiglie di sottospazi che verificano ulteriori proprietà di incidenza, che Tallini esplicitò nei suoi lavori. Le ricerche in questo campo ...
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MATEMATICA (XXII, p. 547 e App., II, 11, p. 276)
Francesco G. TRICOMI
Gli sviluppi più recenti della m. saranno qui presi in esame soprattutto nelle loro linee generali e nei loro mutui rapporti; per [...] , per es. si constata che l'accennato spazio hilbertiano non è compatto (App. II, 11, p. 874), cioè contiene dei sottospazî che, benché dotati di infiniti elementi, sono privi di elementi di accumulazione (XIX, p. 359).
Negli spazî astratti hanno ...
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sottospazio
sottospàzio s. m. [comp. di sotto- e spazio]. – In matematica, è così detto un sottoinsieme di uno spazio che mantenga la struttura e le proprietà dello spazio dato; con sign. più specifici, si parla di s. vettoriale, lineare,...
supplementare
agg. [der. di supplemento]. – 1. Che serve, o può servire, di supplemento: un numero s. della rivista; bisognerà dargli una razione s.; treni s., quelli istituiti in determinate occasioni per far fronte a un eccezionale movimento...