In linguistica, trasformazione fonetica di consonante, che diviene lene (tenue, lieve), acquistando sonorità (per es., lo spagn. amigo dal lat. amicum) o passando, se occlusiva, nella serie delle fricative [...] (per es., aveva dal lat. habebat).
In particolare, l. romanza, quella avvenuta in tutta la Romania occidentale (Iberia, Gallia, Italia settentrionale), consistente, secondo i casi, in sonorizzazione di ...
Leggi Tutto
Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] loggia > albanese lozhë, ceco lodžie, dan. loggia, ingl. loggia e loggio, oland. loggia, romeno lojă, serbocr. lođa e lodža, spagn. logia, ted. Loggia, ungh. lodzsa, ecc.; termini di musica, per es. opera > albanese oper, ceco opera, dan. opera ...
Leggi Tutto
L’etichetta di verbi copulativi (dal lat. tardo copulatīvu(m) < cōpula(m) «unione, legame»; ingl. copular verbs; fr. verbs attributifs; spagn. verbos (pseudo)copulativos) è usata per riferirsi a un [...] gruppo di verbi che mancano di valore predicativo autonomo e hanno la funzione di stabilire una relazione predicativa tra due costituenti nominali (➔ copula; ➔ predicato, tipi di; ➔ verbi): un soggetto ...
Leggi Tutto
Fenomeno linguistico per cui, all’interno della stessa parola, due suoni si possono invertire assumendo l’uno il posto dell’altro: si ha la m. a contatto, se i due suoni sono contigui (fr. ant. meole [lat. [...] medulla], mod. moelle); la m. a distanza, se i due suoni appartengono a due sillabe diverse e non sono contigui (spagn. palabra dal lat. parabŭla). Si ha infine la m. quantitativa quando si inverte reciprocamente la quantità di due vocali contigue ( ...
Leggi Tutto
Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] in altre lingue romanze: a (3) voglio che mi dica la verità corrispondono il fr. je veux qu’il me dise la vérité, lo spagn. quiero que me diga la verdad, il port. quero que me diga a verdade, mentre a (4) ho dimenticato di farlo corrispondono il fr ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] nei segnali di articolazioni del discorso: iè ← ingl. yeah «sì»; iù nòu ← ingl. you know «(tu) sai»; esté ← spagn. esté «ebbene».
I prestiti si possono configurare come adattamenti alla struttura della parola italiana, nonché come calchi semantici e ...
Leggi Tutto
Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] nelle forme singolari: ingl. marine sing. / marines plur. > it. i marines [i maˈrins] e un marines [un maˈrins]; spagn. mural sing. / murales plur. > it. un murales, i murales; un vigilantes. In qualche caso è la forma al singolare ad essere ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] a lui» e «ho detto a lei»), seguendo un processo che il francese e lo spagnolo hanno già attraversato per proprio conto (fr. lui, spagn. le «a lui / a lei»); lo stesso fenomeno di fusione ha avuto luogo in queste due lingue anche al plurale (fr. leur ...
Leggi Tutto
Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] (per es., it. biometria, franc. biométrie, ingl. biometrics, ted. Biometrie, spagn. biometría; it. fitofago, franc. phytophage, ingl. phytophagous, ted. Phytophag, spagn. fitófago), distinguendosi dalle parole del lessico comune, che sono invece di ...
Leggi Tutto
La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] «la mia nobile moglie» (Apuleio, Le metamorfosi, X, 23)
che presentano il tipo it. Lorenzo il Magnifico (fr. Iseut la blonde, spagn. Alfonso el sabio, romeno Ion ăl bun). Come nota Renzi (1976), è nel VI secolo, all’epoca di Gregorio di Tours, che l ...
Leggi Tutto
Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
garroccio
garròccio s. m. [etimo incerto, prob. affine allo spagn. garra «artiglio» e al fr. garrot (da cui anche lo spagn. garrote «garrota»), oppure adattam. dello spagn. garrucha (che ha lo stesso sign. e la stessa origine dell’ital. carrucola)]....