Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] dei Seneca. Tutto dedito alla poesia, trascorse la vita come cliente nelle case dei potenti. Coltivando le sue innate doti di verseggiatore e di osservatore impareggiabile, si dedicò al genere dell'epigramma: ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] (Nasridi), che nel 1232 stabilirono a G. la dinastia destinata a essere l’ultimo caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità spagnola e l’Islam maghrebino favorì la prosperità economica e culturale ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] cavalleresco, con amara ironia e crudi accenni di realismo rivelatori della crisi economica e sociale della Spagna di Carlo V.
Gli elementi strutturali del Lazarillo (narrazione autobiografica, serialità delle avventure, racconto come giustificazione ...
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Governatore arabo di Spagna (dal 730), capitanò l'incursione musulmana in Francia che si concluse con la battaglia di Poitiers (732), durante la quale trovò la morte. ...
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doceañistas In Spagna i liberali, fautori della costituzione di Cadice del 1812. Alla restaurazione di Ferdinando VII, furono perseguitati e in maggior parte costretti all’esilio. ...
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Antico popolo della Spagna, nella regione alta della Guadiana e del Tago. Nel 192 a.C. sconfitto da Fulvio Nobiliore, fu definitivamente sottomesso dopo la caduta di Numanzia. Centro principale, Toledo. ...
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Astronomo arabo di Spagna (sec. 11º); fu attivo soprattutto a Toledo, modificò l'astrolabio rendendolo più funzionale. Scrisse fra l'altro un trattato, conosciuto in Occidente come Tavole Toledane, dove [...] verificò la longitudine di Toledo ...
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Poeta arabo di Spagna (Évora 1070 circa - ivi 1134), autore di un celebre carme sulla caduta degli Afṭasidi di Badajoz, le cui dotte allusioni storiche e letterarie furono illustrate in un commento di [...] Ibn Badrūn ...
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Grotta della Spagna, nei pressi di Ramales (Santander), frequentata nel Paleolitico superiore. Le pareti sono decorate con movimentate raffigurazioni di animali (cavalli e cervi) eseguiti con la tecnica [...] tipica dell’arte perigordiana dei Cantabri ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...