Commediografo spagnolo (Calatayud 1863 - Alicante 1917). Di tinte socialiste è Juan José (1895), al pari di El señor feudal; gli altri drammi, Honra y vida, La mejor ley (1890), Amor de artista, Sobrevivirse, [...] ecc., non raggiunsero il successo di Juan José, che fu rappresentato in tutti i teatri d'Europa. D. scrisse anche versi, opere narrative di scarsa fortuna, e un libretto di zarzuela (Curro Vargas) per ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Almazán, Soria, 1642 - Madrid 1675), autore di liriche e di commedie religiose (La mejor flor de Sicilia; Santa Rosolea), di costume (También se ama en el abismo; Elegir al [...] enemigo), di argomento classico e mitologico (Céfalo y Procrís; Thetis y Peleo), ecc. Le sue opere, pubblicate col titolo di Cythara de Apolo (1681), comprendono, oltre al teatro, sonetti, egloghe, romances, ...
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Scrittore spagnolo (Valls, Tarragona, 1855 - Saragozza 1944); di fresca vena caricaturale, dedicò larga attività specialmente al teatro, volgendo in catalano non poche delle sue opere; tra queste: Los [...] asistentes (1895); El regimiento de Lupián (1898); El filósofo de Cuenca (1898); Los de cuota (1918); ¿Tienen razón las mujeres? (1919); ¡Qué amigas tienes, Benita! (1920), e un romanzo, Memorias de un ...
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Scrittore e attore spagnolo (Madrid 1572 - Monzón de Campos, Palencia, 1635 circa); condusse vita molto avventurosa. Autore di commedie notevoli, tra le quali El natural desdichado, è ricordato per l'interessante [...] miscellanea El viaje entretenido (1603) in cui abbondano aneddoti e notizie interessanti per la storia del teatro e del costume. L'Inquisizione proibì la diffusione dell'opera El buen repúblico (1611) ...
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Scrittore spagnolo (n. Valenza 1578 circa - m. 1640 circa), conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Ricardo de Turia. Si conoscono di lui quattro commedie pubblicate nella seconda parte del Norte de poetas [...] (1616): La burladora burlada, Belligera española, La fe pagada, Martirio de San Vicente de Huesca patrón de Valencia. Scrisse pure un Discurso apologético sobre el juicio de las comedias (1616) a difesa ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo di origine catalana (Vich 1816 - Avana 1880); dopo la pubblicazione del suo primo libro di liriche, Emociones (1850), compose un dramma, Sola, in due parti: Flor de un día [...] e Espinas de una flor (1851). In catalano scrisse anche liriche e opere teatrali (La teta gallinaire; 1865; La tornada d'en Titó, 1867). Fu molto popolare come uno dei creatori del genere teatrale della ...
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Poeta e commediografo spagnolo (Madrid 1830 - ivi 1877), fu militare e direttore di compagnie drammatiche. Pubblicò Poesías líricas (1848) e Leyendas, cuentos y poesías (1876), in cui si riflette lo spirito [...] letterario del tempo. Più dotato come scrittore teatrale, rivela, oltre che la conoscenza dei grandi drammaturghi spagnoli del Seicento, l'influenza romantica temperata da un fine umorismo. Una delle sue migliori commedie è La boda de Quevedo (1854). ...
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Drammaturgo spagnolo (Siviglia 1587 - Madrid forse 1650). Scrisse più di venti commedie in cui spesso si intersecano tematica religiosa e quadro colorito di costume (El diablo predicador). Imitò Lope de [...] Vega, ma la sua facile vena non è esente da superficialità e discontinuità. Scrisse anche in collaborazione con alcuni noti commediografi del tempo, tra cui A. Moreto. Compose anche due poemi (La aurora ...
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Poeta drammatico spagnolo (n. Granata 1596 circa - m. 1661). Della scuola di Calderón, riprese nel suo teatro i motivi tradizionali con un gusto per il particolare cui seppe infondere grazia e finezza [...] di interpretazione. Pubblicò le sue poesie e dodici commedie sotto il titolo El enano de las Musas (1654). Tra le altre sue opere sono da ricordare El Conde de Saldaña e Hechos de Bernardo del Carpio ...
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Scrittore spagnolo (Valenza 1550 - ivi 1614); seguì la carriera delle armi e combatté a Lepanto e a Milano. Scrisse un poema religioso in ottave, El Monserrate (1587), che venne poi rifuso in un'altra [...] redazione dal titolo El Monserrate segundo (1602). Nelle Obras trágicas y líricas (1603), comprese cinque tragedie, La gran Semíramis, La cruel Casandra, Atila furioso, La infelice Marcela, Elisa Dido, ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.