limite
limite nozione centrale nell’analisi matematica a cui vengono ricondotte le definizioni delle altre nozioni fondamentali (→ derivata, → integrale, → serie ecc.). Esprime in termini rigorosi l’esigenza [...] all’analisi funzionale moderna.
Limite di una funzione
Alla base della nozione di limite sta quella di intorno. Si considerino due spazitopologici X e Y: nel caso più semplice, si può prendere X = Y = R, ma la nozione si applica senza variazioni al ...
Leggi Tutto
omologia, gruppi di
omologia, gruppi di in topologia algebrica, sequenza di gruppi abeliani, solitamente denotati con Hn(C) (un gruppo per ogni numero intero n), che si associa a un qualsiasi complesso [...] omologia simpliciale di CX e di CY sono isomorfi per ogni n. I gruppi di omologia simpliciale di uno spaziotopologico triangolabile X sono strettamente correlati ai gruppi di coomologia simpliciale di X, che sono ottenuti attraverso un processo di ...
Leggi Tutto
omotopia
Luca Tomassini
Formalizzazione della nozione intuitiva di deformabilità di un’applicazione in un’altra. Più precisamente, due applicazioni f e g dello spaziotopologico X nello spaziotopologico [...] di Y in Y e g∘f all’identità di X in X. Il tipo d’omotopia di uno spazio è la sua classe rispetto a questa relazione d’equivalenza tra spazitopologici. Se X∼X′ allora esiste una corrispondenza biunivoca tra [Z,X] e [Z,X′] per ogni Z. Il caso ...
Leggi Tutto
insiemi parzialmente ordinati
Luca Tomassini
Un insieme (o spazio) A sul quale sia definito un ordine parziale ≤, spesso detto anche poset. Un ordine parziale è una relazione binaria che soddisfa le [...] di generalizzare il concetto di successione a elementi indicizzati da insiemi non numerabili e non solo dagli interi ℕ e dunque la nozione di convergenza a spazitopologici generali.
→ Combinatoria; Equazioni differenziali: problemi non lineari ...
Leggi Tutto
dimensione
dimensióne [Der. del lat. dimensio -onis "misura", dal part. pass. dimensus di dimetiri "misurare"] [MCQ] D. anomala: una d. operatoriale diversa da quella canonica di una data teoria. ◆ [MCC] [...] ordinario hanno d., rispettiv., 1, 2, e 3. Questa nozione elementare si generalizza a spazitopologici nel modo seguente: uno spaziotopologico S ha dim S≤n se in ogni ricoprimento finito di S con insiemi aperti si può inscrivere un ricoprimento ...
Leggi Tutto
Moore-Smith, successione di
Moore-Smith, successione di generalizzazione del concetto di successione esteso agli spazitopologici. Una successione ha come dominio l’insieme N dei numeri naturali, che [...] diretto. Se invece di prendere N come insieme degli indici dei termini di una successione, si prende un insieme diretto X, la successione {si} definita come funzione da X a uno spaziotopologico T, è detta successione di Moore-Smith o anche rete. ...
Leggi Tutto
STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] ne è un esempio. In un articolo di L. Pontrjagin (1932) si considerano campi algebrici F che sono anche spazitopologici, ove si assumono proprietà riguardanti simultaneamente operazioni di somma, prodotto e inversione e passaggi al limite, del tipo ...
Leggi Tutto
MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] dal comportamento asintotico Ïn,Cn¹/d degli autovalori di D).
Per il teorema di Gel´fand (v. sopra) si può ricostruire lo spaziotopologico compatto M come spettro di !. Si può dimostrare che la distanza geodetica tra due punti p,q[M è:
d(p,q ...
Leggi Tutto
INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] , in seguito ai lavori di Y. V. Prohorov (1956) e di altri probabilisti, l'interesse si è allargato al caso di spazitopologici più generali (spazi polacchi, lusiniani, susliniani), soprattutto in vista della costruzione di m. di probabilità su ...
Leggi Tutto
TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] che associa ad ogni elemento u di C un altro elemento v = F (u) ancora di C. Considerata la C come uno spaziotopologico (definendone opportunamente i concetti di chiusura o di intorno), la v =F (u) è una trasformazione di C in sé e la risoluzione ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per rappresentare i varî tipi di forme del...