DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] in tale episodio un linguaggio che aspira a libertà sintattiche affini a quelle che perseguirà nel vestibolo di palazzo Pamphili.
melangoli" mediante un atrio a tre navate, il cui spazio è scandito da pilastri affiancati da colonne. Le irregolarità ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] Aureae Urbis, del XIII sec.), e ad altre opere affini appaiono legate, nella struttura e nei contenuti, le conoscenze di rappresentare anche graficamente le nuove acquisizioni entro lo spazio fisico della città: la pianta Strozzi (1471, basata ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] Giovanni Ghisolfi o Antonio Busca, lo portò con sé a Milano «per lo spazio di due anni» (Baldinucci, 1975, p. 316), tra il 1662 eseguite con materiali piuttosto poveri o addirittura con tecniche affini alle macchine effimere. Fu il caso degli altari, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] frontonali fittili, tra i quali un guerriero con corazza, affini alle terrecotte del tempio dello Scasato a Falerii; queste decorazioni a una terrazza dotata di vasche lustrali e spazi funzionali ai rituali di purificazione; in questi ambienti si ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] , quasi certamente nello stesso anno.
In ragione delle forti affinità stilistiche con i dipinti precedenti, si data allo stesso periodo grado di schematismo sia nell'organizzazione degli spazi sia nell'esecuzione dei personaggi, sottolineato anche ...
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Simone Faiella
Abstract
Le innovazioni apportate alla disciplina penale dei fatti di riciclaggio, da ultimo attraverso l’introduzione della cd. “confisca per equivalente” (648 quater c.p.) e della responsabilità [...] i due illeciti in grado di garantirne rispettivamente un diverso spazio di applicazione. Detto rapporto, invero, non è stato distinguibile la figura di reato rispetto ad altre più o meno affini ad essa.
Si tratta di un illecito che non può essere ...
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Antonio Guidara
Abstract
Si definiscono le agevolazioni fiscali e se ne analizzano i principali interventi legislativi, principi costituzionali, profili procedimentali e processuali.
1. Definizione
A [...] potestà amministrative vincolate, mentre nelle seconde si aprono spazi a discrezionalità amministrative (si pensi a quelle a tutti i crediti d’imposta, ma non anche a figure affini, a volte neppure distinguibili, quali buoni d’imposta, detrazioni, ...
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INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] del Vicino Oriente Antico. L'assenza di centri rituali affini a quelli mesopotamici e di evidenze immediate di coercizione le modalità di costruzione, manutenzione e organizzazione degli spazi urbani, e la loro evidente valenza ideologica per ...
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Carla Barbati
Abstract
Le riforme che, in tempi recenti, hanno interessato l’Università, quale «sede primaria di libera ricerca e di libera formazione», e le trasformazioni del contesto entro il quale [...] alle attività formative di base, caratterizzanti o affini. L’efficienza, la sostenibilità economico-finanziaria delle n. 240/2010 e s.m.).
Analoghe compressioni interessano lo spazio riconosciuto al giudizio che i «pari» rendono dei «pari» ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] è evocata in specie dai tumuli funerari che occupano spazi adiacenti agli insediamenti o sparsi nel territorio.
Il contatto evocata da gruppi di tombe ipogee con sarcofagi, tipologicamente affini a quelle delle città maggiori, o da facciate rupestri ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...