MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] Da Viterbo, nel marzo 1405, richiamandosi alla concessione di uno spazio nella cattedrale tra questa cappella e quella di S. Aspreno, alla sepoltura di quest’ultimo, dei suoi fratelli, cognati e affini, a sua discrezione. Il papa riservò inoltre al M. ...
Leggi Tutto
Giorgio Spangher
Abstract
L’esaurimento dei mezzi di impugnazione ordinari fa assumere alla decisione il carattere della stabilità, garantito dal ne bis in idem. Per esigenze connesse al favor innocentiae [...] spetta al coniuge, ai discendenti, ai fratelli ed alle sorelle, agli affini entro il primo grado e alle persone legate a quella deceduta da vincolo 647 c.p.p.).
Conclusioni
Tralasciando gli spazi e le aperture che in varie direzioni potevano ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] la storia del cristianesimo e le discipline affini, rappresentano un elemento migliore del precedente. Niccoli) dell’Ufficio schedario, «il luogo di equilibratura degli spazi assegnati alle varie discipline e il cuore organizzativo dell’Enciclopedia ...
Leggi Tutto
Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (v. vol. VII, p. 1215)
R. Dolce
L'antica Uruk risale, in uno dei suoi più antichi centri di insediamento (Kullaba), all'età preistorica, e fiorisce su un'area [...] e secondo una progettata disposizione urbana, che prevedeva spazî pubblici e percorsi stradali. L'altro settore principale ha condotto all'ipotesi dell'esistenza di un secondo monumento affine per tematica e per dati tecnico-materiali alla «stele ...
Leggi Tutto
Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. II, p. 335; s 1970, p. 180)
C. Albore Livadie
Le esplorazioni preliminari sistematicamente condotte a partire dagli anni '70 nell'ambito urbano [...] ha permesso di documentare una serie di strutture murarie affini a quelle esplorate nel 1977. Sono in opera a si rinvengono grandi fosse di scarico di età tardoimperiale. Nello spazio compreso tra il settore della necropoli esplorato nel 1981 e 1982 ...
Leggi Tutto
meno
Riccardo Ambrosini
11. Poco attestato nella Vita Nuova (4 occorrenze) e nelle Rime (16), m. ricorre 54 volte, tutte in prosa, nel Convivio (11 volte nella forma scorciata ‛ men ') e 83 nella Commedia, [...] qui più e meno eccellente (tutti questi esempi sono metricamente affini ai precedenti); II 69 più e men distributa e noi; Pg XXII 125 prendemmo la via con men sospetto; XXIV 32 ebbe spazio / ... di bere... con men secchezza; XXXI 18 con men foga l ...
Leggi Tutto
TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] XIII, e alcune laudi spirituali d’impronta popolare, affini alle laudi francescane), sonate a tre o quattro, e il suono possa abbattere muri, fisici e sociali, e proiettarsi in spazi aperti.
Fonti e Bibl.: La bibliografia su Tartini è compendiata ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] , nella campagna piacentina, caratterizzata da una loggia terrena, spazio "filtrante" fra cortile e giardino, e da uno A.M. Matteucci, Architettura e scenografia: reciproche influenze in sistemi affini, ibid., pp. 3-7, 12; M. Pigozzi, Scenografia ...
Leggi Tutto
LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] ).
Le pubblicazioni del L. tra la fine degli anni Venti e la prima metà dei Trenta spaziano dalle scienze affini all'archivistica alla letteratura, dalla storia (sia saggistica "militante" sia manualistica scolastica) alla scrittura introspettiva.
Si ...
Leggi Tutto
GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] integrazione, su un unico piano, di disegno, colore e spazio, la messa a punto di un bassorilievo molto graduato per (1310; Hueck, 1969), tutte su rame a figure risparmiate, affini sotto il profilo stilistico e quasi coeve (Cioni Liserani, 1979), ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...