PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Vasari, tra le storie antiche che ornavano questo spazio rettangolare spartito da paraste, Peruzzi aveva dipinto la lascia supporre che l’investimento immobiliare fosse connesso ad affini operazioni avviate nella stessa area da Sigismondo Chigi, ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , per quanto innovativo rispetto a precedenti soluzioni affini in ambiente partenopeo, appare ancora contenuto entro parete che inquadra l'altar maggiore e fa da filtro tra lo spazio della chiesa e il coro riservato ai monaci. La facciata con portico ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] ss.) si evince un notevole sforzo per la articolazione degli spazi; il tutto è connotato da precise istanze di novità, . 174): un'altra incursione in linguaggi di moda a Vienna, più affini alla scuola di O. Wagner che non ai motivi della Secessione a ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] cui appartenevano i pittori e gli artigiani esercitanti mestieri affini, nonché la sua abitazione (o più probabilmente bottega) forma dei trittici trecenteschi, il campo pittorico presenta uno spazio unificato. Al centro, in alto, davanti a un ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] anche i disegni per le altre 33 tavole, stilisticamente molto affini. Il frontespizio delle poesie di Gian Giacomo Cavallo, Ra Bernardo a Genova, demolita nel 1849), che nell'impostazione degli spazi sembra seguire da vicino lo Strozzi, e il S. ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] Tali contatti spiegano questa misura ampia e solenne degli spazi, marcati dalla robustezza dei pilastri più italiani che S. Maria del Fiore, ad un terzo in modi più gotici ed affini agli oltramontani.
Ancora un'altra opera gli è ascritta, ma senza ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di Bassano.
Nella settima posizione della gerarchia sono situati i generi affini della veduta e del paesaggio: "Saper ritrarre una cosa grande, e trasmettere, anche attraverso l'articolazione degli spazi espositivi, un'atmosfera generale di antichità. ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] in tale episodio un linguaggio che aspira a libertà sintattiche affini a quelle che perseguirà nel vestibolo di palazzo Pamphili.
melangoli" mediante un atrio a tre navate, il cui spazio è scandito da pilastri affiancati da colonne. Le irregolarità ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] , quasi certamente nello stesso anno.
In ragione delle forti affinità stilistiche con i dipinti precedenti, si data allo stesso periodo grado di schematismo sia nell'organizzazione degli spazi sia nell'esecuzione dei personaggi, sottolineato anche ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] , nella campagna piacentina, caratterizzata da una loggia terrena, spazio "filtrante" fra cortile e giardino, e da uno A.M. Matteucci, Architettura e scenografia: reciproche influenze in sistemi affini, ibid., pp. 3-7, 12; M. Pigozzi, Scenografia ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...