Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] 2, ..., N) la f. d’onda ha n componenti,
e dipende dagli N vettori coordinati ri. Invece che con la f. d’onda nello spaziodelleconfigurazioni ora descritta, si può equivalentemente rappresentare lo stato del sistema mediante la f. d’onda nello ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] di Planck e h3 è il minimo volume osservabile dellospaziodelle fasi di una particella con tre gradi di libertà, l’energia totale di S, si ha
Il problema della ricerca dellaconfigurazione più probabile si riduce così alla determinazione dei numeri ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] ottenere risultati più accurati vi è il metodo della interazione di configurazione (CI, configuration interaction), nel quale lo ottenere soluzioni numeriche approssimate della distribuzione nello spazio e nel tempo delle grandezze fisiche rilevanti. ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] configurazione su tutte le configurazionidella catena. Anche nel metodo Montecarlo il numero di molecole usato è dell’ordine delle . la massa di l. che si muove in una regione di spazio ben determinata (corso d’acqua, canale, condotta ecc.).
Tipi di ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] della superficie regionale è montuosa, mentre la parte pianeggiante occupa solo il 20% del totale. Spicca, nella configurazione fisica . Nello spazio regionale queste aree risultano in parte sovrapposte agli ambiti della struttura industriale ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] uno spazio tridimensionale delle frasi, dato che l'attività di un parlante (produzione) viene interpretata fondamentalmente come il prodotto di due operazioni: 1) L'elaborazione di strutture mentali, descrivibili in modo formale come configurazioni ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Deshpande 1997). A quel tempo, i suoni della lingua erano considerati configurazioni bidimensionali, come, per esempio, il quadrato poi, si riferiscono ad azioni identiche nei diversi punti dellospazio e del tempo. Pur con le dovute precisazioni, ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] compito evidenzierebbe una distribuzione delle attività fortemente differenziata per ognuno di questi compiti. Tuttavia esso non fornisce al dibattito contributi sostanziali per poter definire la prima configurazione 'processore spilla', la seconda ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] opera nell'uso della lingua selezionando, attraverso schemi discorsivi, dai vari livelli dellospazio di varietà a molti gruppi bilingui, la frequente utilizzazione della commutazione di codice si configura come una risorsa ulteriore nella gamma di ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] , 8, n. monografico: Occasional papers) cheremi in analogia ai fonemi delle lingue vocali:
a) il luogo dellospazio dove viene eseguito il segno: sul corpo o nello spazio;
b) la configurazione assunta da entrambe le mani;
c) l’orientamento sia del ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...