BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] circolare i primi esemplari. Il successo fu immediato. Nello spazio di due anni si contarono sei edizioni, sempre in 93 s.; P. Bonenfant, Le problème du paupérisme en Belgique à la fin de l'Ancièn Régime, Bruxelles 1934, pp. 107-9; P. Lenders, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] che doveva travolgere anche uno zio abitante a Nancy e finito sulla ghigliottina, mentre i beni della famiglia furono confiscati. combattente in Spagna.
Le memorie del D. danno largo spazio alla sua partecipazione alla campagna e agli atti di eroismo ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Rai. Fu questa una delle prime occasioni in cui nello spazio pubblico Calabresi si trovò a incarnare il volto di quello Stato al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri che, pur finito di girare e montare prima della morte di Pinelli, presentava ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] 21 dic. 1534 fu eletto rettore del Collegio dei giuristi.
Fin dai primi anni, l'attività scientifica e letteraria del MANTOVA BENAVIDES, Marco manifestò un carattere complesso, spaziando dai testi di diritto alla novellistica. Fu negli anni Quaranta ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] f. 24v dopo D. 1, 3, 11 (a f. 24r resta bianco lo spazio destinato ai due brani greci di D. 1, 3, 2).
Le Pandectae originales conservate o iudex) di quell'universitas (il 7 marzo 1482 l'opusculum era già finito: così il B., a p. 1. A. Adversi. p. 623 ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] ockhamista, anche se nella sua monografia non c'è spazio per una analisi dettagliata delle dottrine logiche e metafisiche di un tratto rilevante della struttura metafisica di uno o più enti finiti, ma non è propriamente una cosa, dal momento che non ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] codicillo. L'analisi critico-legale lasciava di rado spazio all'evidenziazione delle più personali matrici culturali dell' bensi di essersi accostato più volte nel passato (e probabilmente fin dagli anni napoletani), ma di essere riuscito a "soffrirne ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] inizio della composizione; nel 1547 0 1548 il poema doveva già essere finito; monsignor Giacomelli, commissario del concilio di Trento, lo lesse in , storicamente mai avvenuta, e fece anche largo spazio a quelli che nella lettera al Caro chiamò ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...