MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] due esigenze possono essere soddisfatte tanto più felicemente quanto più lo spazioarchitettonico disponibile consente di creare al suo interno spazi espositivi articolati e flessibili sia nella forma sia nella dimensione.
Musei demoantropologici ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] scali del Tevere, ma la diretta trasposizione della stoà del mondo ellenistico, il maggior strumento di qualificazione dello spazioarchitettonico urbano. La prima testimonianza di una porticus monumentale risale al 166 a.C. con la Porticus Octavia ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] tra 11° e 12° secolo. - È essenzialmente lo spirito e l'essenza della concezione monastica, e dunque anche il tipo di spazioarchitettonico previsto, a entrare in gioco nella prima metà del sec. 12° con una serie di opposte proposte che nella loro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] di strutture pubbliche, spesso residenze degli stessi scribi, per gli archivi di stato, non unificati in uno spazioarchitettonico, analogamente a quanto si rileva a Fara (Shuruppak), nella Mesopotamia centrale, nella fase di poco anteriore. Quest ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , Wien 1927 (trad. it. Arte tardoromana, Torino 1959); S. Bettini, Lo spazioarchitettonico da Roma a Bisanzio, Bari 1978.
Sulle strutture architettoniche paleocristiane:
H. Hubsch, Monuments de l'architecture chrétienne depuis Constantin jusqu'à ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] sono state, però, rinvenute capanne con piano pavimentale non infossato. Una più articolata organizzazione dello spazioarchitettonico è riscontrabile nei moduli abitativi tipici della cultura Yangshao della Cina settentrionale (5000-3000 a.C ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] di Dioskourides (v.) ci danno due splendidi esempî del colorismo ellenistico e della rappresentazione di personaggi entro uno spazioarchitettonico. Lo stile "illusionistico" dell'età flavia spicca in altri m., quale ad esempio il quadretto pompeiano ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] citazione specifica di una chiesa, quella dei Santi Apostoli, che nel testo eusebiano non viene rappresentata come uno spazioarchitettonico vero e proprio, piuttosto sembra esser parte di una più estesa agenda ideologica dello stesso autore tesa a ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] complessità. L'ornamentazione della porta aveva un rilievo maggiore che non quella della sua cornice e dello spazioarchitettonico a essa immediatamente circostante. Il più delle volte una modesta decorazione orna l'architrave: due angeli che ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] della muratura della navata: la configurazione di uno spazio illusorio trasforma così completamente la parete piena e l'arcaico spazioarchitettonico carolingio viene trasformato in uno spazio gotico, con la parete schermo di interconnessione tra ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...