ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] la Roumanie, Parigi 1993.
Architettura. - L'apertura al linguaggio architettonico moderno in R. si può far risalire all'opera di H. senza fine, per grande orchestra (1962), e di Studio per spazio e ritmo, per tre gruppi di percussioni (1964) − parti ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] , specie se in sede lirica; ora invece si dà più spazio al realismo, sempre accanto a divagazioni formalistiche di vario genere, tese ad ampliare il campo dei valori della disciplina architettonica. Nel clima inquieto di quel momento si formano anche ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] soltanto a organizzare i volumi edificati e gli spazi di circolazione in funzione igienico-ambientale e di locomozione dal Plan Director, riflesso dei nuovi dettami urbanistici e architettonici, che insieme con la legge sui Centros Poblados e la ...
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PARIGI
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate [...] del fronte stradale e della logica dell'isolato, al cui interno riportare servizi e spazi verdi; l'importanza da attribuire alla qualità architettonica.
D'altra parte, anche l'enorme aumento del bisogno di aree edificabili verificatosi nell ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] quelle ecologiche - sostengono lo stesso progetto architettonico, urbano e ambientale nel suo processo di parco - quale ambito di sperimentazione di modelli inediti di spazio pubblico: sia all'interno delle compagini costruite mediante azioni puntuali ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] linea ampia e forte. Nell'interno la solenne disposizione dello spazio centrale, preparato per ricevere la cupola (che solo più tardi vi fu costruita), le disposizioni degli ordini architettonici nei grandi pilastri, la soluzione planimetrica, che ha ...
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LEGNO
Guglielmo Giordano
(XX, p. 780; App. II, II, p. 181; III, I, p. 978)
Al pari della maggior parte delle attività industriali e commerciali del nostro paese anche il settore del l. ha avuto negli [...] costruttivi complessi e di notevole interesse anche dal punto di vista architettonico. Con l'adozione di strutture ad arco o con portali a di tutte queste superfici è quello di poter coprire ampi spazi con un numero ridotto di appoggi, per lo più ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] con l'innesto di motivi scultorei e pittoreschi su schemi architettonici in un gioco di capricciose ma vigilate fantasie. Tre di circuire aree vastissime e di coprire amplissimi spazî mediante strutture vigorose organizzate nel libero gioco delle ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] rifatta, nelle mani da altro pittore - supposto lo spagnolo fiammingheggiante P. Berruguete - l'impressione di spazio, ritmicamente concluso nelle forme architettoniche, è così grande da prevenire lo sfondo della stessa Scuola di Atene e da far bene ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] stabilendo, in tutta la serie delle immagini papali, il criterio architettonico degli sfondi a nicchia. Non è noto se compisse il , negli affreschi della Sistina, il B. ingrandisce lo spazio, slarga il modellato, collega più rapidamente gli episodî, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...