GRATTACIELO (trad. letterale dell'ingl. skyscraper: fr. gratteciel; sp. rascacielo; ted. Wolkenkratzer, Turmhaus)
Luigi SANTARELLA
Adriano PRANDI
Si dà questo nome a un tipo di fabbricato a molti [...] con minore risultato estetico, ebbe l'adattamento degli ordini architettonici del Rinascimento italiano. Così l'Equitable Building dell' della sommità. Simile è il Roerich Museum. Gli spazî in senso verticale tra finestra e finestra sono quasi ...
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PROGETTO.
Franco Purini
– Il progetto architettonico nel 21° secolo. La presentificazione assoluta. Il primato della tecnica. La pervasività dei media. Gli specialismi. L’architettura come arte figurativa [...] memoria dell’arte del costruire, nell’intenzione di definire segni architettonici organici e duraturi – si pensi, tra le tante, totalmente con questa funzione. Il suo essere spazio, struttura, decorazione, organismo, elemento di definizione ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] . Il C. ha adattata la composizione a tale organismo architettonico immaginando una capanna di verdura, sorretta da canne, e difficoltà l'arrestò, sì che rese la visione perfetta, nello spazio, di ogni scorcio, d'ogni atteggiamento sino all'eccesso e ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] che l'architettura imperiale romana aveva lanciato nello spazio con le sale delle grandi terme e con del Seicento e del Settecento, fantasticamente liberi nella composizione architettonica e nell'associazione di linee e ornati, hanno tuttavia ...
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Definizione e diffusione. Telefonia. Altri dispositivi. Bibliografia
Definizione e diffusione. – Per d. m. si intende, in generale, qualsiasi dispositivo dotato di comunicazione wireless in grado di accedere [...] bidirezionale della comunicazione vocale ha lasciato a questo punto spazio ad altri servizi monodirezionali, come l’ascolto della musica e spesso invadenti dal punto di vista sia architettonico sia della salute pubblica a causa dell’incremento ...
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Antica capitale della Scozia che sorge tra il Firth of Forth a nord e le colline di Pentland a sud, nelle immediate vicinanze d'un antico rilievo vulcanico e in parte proprio su questo. Dalla sua origine [...] situato vicinissimo alle abitazioni. In seguito, per mancanza di spazio, sparirono i giardini e le case raggiunsero un'altezza materiale cartografico.
Monumenti. - Il maggior monumento architettonico della vecchia Edimburgo è il suo castello sulla ...
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PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] , del pittore (cioè la sua virtù di vedere la vita particolare delle forme entro uno spazio ritmato da pause architettoniche o paesaggistiche infinitamente moltiplicantisi), la sua freschezza e la sua novità coloristiche si affermano prodigiosamente ...
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Tōkyō
Livio Sacchi
La città sicuramente più grande e popolosa del mondo economicamente sviluppato è diventata un vero e proprio fenomeno urbano, e pure oggetto di eccezionale interesse dal punto di [...] vista socio-antropologico ma anche urbanistico e architettonico. I dati quantitativi sono impressionanti. Secondo stime ufficiali vaste dimensioni dell'area metropolitana fanno sì che lo spazio effettivamente utilizzato sia (a seconda delle zone) fra ...
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Due esposizioni di speciale ampiezza e importanza si sono svolte in questi ultimi anni: la prima, dai risultati assai felici, fu organizzata a Bruxelles nel 1935 a seguito dell'esposizione di Barcellona [...] e fattura, alcuni dei quali di grande novità architettonica come quello ospitante le attività del regime, dell' uno dei più armonici e certamente quello che in uno spazio limitatissimo seppe raccogliere il maggior numero di oggetti dimostranti l ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] aderenza tra materiale esposto e costruzione atta a ospitarlo; erano per lo più spazi che potevano contenere qualsiasi cosa.
Tra le soluzioni architettoniche più interessanti, il padiglione degli USA, ''Habitat '67'', il padiglione tedesco e quello ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...