FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] per il palazzo della Consulta e proprio il condizionamento del sito lo guiderà nella brillante scelta del tipo architettonico. Lo spazio allungato, che ben si prestava alla pianta ellittica, gli permise di misurarsi con la chiesa di S. Andrea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] dei volumi), ma si pone nuova attenzione al problema dei modelli, della simbologia architettonica, dei sostrati culturali, e dell’utilizzo dello spazio costruito (rapporto architettura-liturgia). Quest’ultimo aspetto è di straordinaria importanza, in ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] di tipo inclusivo, quanto ai cinque elementi, allo spazio, al tempo, alla mente (l'agente conoscente) e sono noti per la loro costruzione elaborata e per l'alto livello architettonico; fino a poco tempo fa, essi costituivano anche la sede in ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] in Italia, che minacciava, a suo parere, lo spazio politico-diplomatico dello Stato della Chiesa; e nello stesso città di Roma, Urbano VIII ha lasciato relativamente poche tracce architettoniche. A parte il restauro di chiese antiche e l’allargamento ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] , convivono qui con le volumetrie piene e vigorose della scultura di Sansovino, capaci di conferire ulteriore nobiltà agli spaziarchitettonici (cfr. anche Finocchi Ghersi, 1999). Al 1559 risale inoltre la commissione di quattro Apostoli in marmo per ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di quest'ultima correva un passaggio. Nello stretto spazio posto fra la parete orientale della Kemenate e la con la figura stante del defunto collocata sotto un'arcata architettonica.Il vescovo di P. Giovanni IV da Dražice fece realizzare ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] richiama, anche in termini di dilatata amplificazione dello spazio interno, il battistero del duomo di Novara, mentre Savino è articolato in stretta connessione con la struttura architettonica. Il cerchio centrale dell'Anno, che regge le ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] lo stucco, secondo una tradizione che aveva trovato spazio anche nell'architettura civile privata (per es. nella c.d. Huilerie di Salamina, della fine del sec. 5°), utilizzato in composizioni architettoniche, ma anche figurate, come nella chiesa ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] cristiane dell'Alta Mesopotamia). Nel periodo formativo della cultura architettonica armena - che si colloca tra la fine del di Ani'; di quelle a quattro assi, che generano uno spazio ottoconco, si conoscono gli esempi di Zoravar, presso Ełvard, e ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] che ancora oggi sorprende l'assenza di piazze e di spazi aperti, a favore di un insieme compatto di case, dei regni di Taifas, la data di costruzione e i caratteri architettonici corrispondono in pieno all'arte califfale di Córdova del sec. 10°, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...