COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] nella basilica di S. Abbondio in Como, AC 72, 1984, pp. 369-380; S. Abbondio lo spazio e il tempo. Tradizione storica e recupero architettonico, cat., Como 1984; L. Fasola, Il monastero di S. Abbondio nel quadro istituzionale comasco della prima età ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] vano assiale sormontato da un ampio arcone, fungente da spazio di connessione tra la tribuna e la navata della , n. 131, pp. 248-253; F. Gurrieri, Brunelleschi e M.: sviluppi architettonici, in S. Croce nel solco della storia, a cura di M.G. Rosito, ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] volta le divisioni interne all’élite veneziana condizionarono la politica architettonica: tra la soluzione a tre archi o a campata due file di tre cappelle laterali) incardinata su uno spazio triconco coperto da una grande cupola; il presbiterio era ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] , secondo opportune proporzioni, di un sistema (un plastico architettonico, un planetario, la 'scala a chiocciola' del DNA simulazione: e qui ancora il momento della tecnica lascia spazio al momento dell'immaginazione. Tanto più se il modello ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] . Da parte dei sostenitori dell'esistenza di una linea architettonica unitaria, è a quella costruzione che si riconosce una navata e la disposizione delle cappelle radiali è tale da non lasciare spazi morti tra l'una e l'altra, in modo che l' ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] l’unica testimonianza nota di una sua attività squisitamente architettonica.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite de Altari eucaristici del primo Rinascimento: qualche caso maggiore, in Lo spazio e il culto. Relazione tra l’edificio ecclesiale e il ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] a tre lobi e in entrambe domina la tendenza di uno spazio 'a sala', perché i quattro pilastri della cupola arretrano stesso nome, della fine del 17° secolo. Lo stile architettonico di Pskov da un lato proseguiva la comune tradizione di N ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] di complessi vescovili e monastici esemplari e alla definizione di tipi architettonici nuovi destinati ad avere grande fortuna nei secoli successivi.
I primi spazi cristiani
Non è possibile parlare di una vera architettura cristiana, quanto ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] dall'alto schienale avvolgente si trasforma infatti in due distinti elementi, un sedile e uno spazio voltato, definito da una struttura architettonica a conci regolari e decorazioni scolpite, di cui si vede il fianco. Questa struttura sostituisce ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] 1672, 2009, p. 310). La riflessione sul lessico architettonico antico qui intrapresa continuò nella memoria del cardinale eretta nella , mettono in scena complesse iconografie entro uno spazio articolato in registri sovrapposti: la Madonna del ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...