POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] 1368), non esisteva un’unica struttura del futuro complesso architettonico, ma solo alcune linee fortificate di modeste dimensioni. quale periodo ricoprì tale carica, mentre lascia largo spazio alle continue guerre e rivolte che rendevano instabile l ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] , richiama l’idea della ‘costruzione’, dell’impianto architettonico: suggerisce dunque un ordine delle parole complessivo e , lingua della) e del commercio in particolare, dà spazio al lessico che si potrebbe definire propriamente «scientifico» ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I grandi santuari panellenici
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luoghi di straordinaria ricchezza e complessità, i santuari [...] di sperimentazione e di innovazione in ambito artistico e architettonico, nonché letterario (basti pensare al genere dell’epinicio, interessati (come si vedrà) a conquistarsi uno spazio in quella straordinaria vetrina che i santuari panellenici sono ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] terra, percorsi d'acqua e sistema territoriale, in La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno, A. Quondam, Roma e nel territorio: monumenti e aspetti per un essenziale itinerario architettonico e scultoreo, ivi, pp. 323-373; F. ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] sua riflessione progettuale si concentrò principalmente sul tema dell’autonomia della forma architettonica e su un ritrovato rigore della costruzione geometrica degli spazi. Egli formulò, in questo periodo, il suo famoso concetto di “forma-idea ...
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SASANIDI
B. Genito
Dinastia iranica che regnò in Persia tra il 226 d.C. e la conquista araba della regione, completata intorno al 640.
L’arte sasanide è sempre stata considerata, nell’opinione della [...] essi hanno avuto di espandersi e proiettarsi nel tempo e nello spazio, fino alla Cina e al Mediterraneo.
Al pari della
All’epoca di Khusraw II si fa risalire il complesso architettonico denominato Qaõr-i Shêrên, nel Khuzistan. Fra i vari resti ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] , realizzato con materiale di reimpiego e frammenti architettonici di spoglio.Nonostante Valentiniano III (424-455) il rigido parallelismo venne però presto abbandonato per lasciare spazio a una composizione narrativa più libera. Dal punto ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] fase si assistette a una ridefinizione policentrica dello spazio urbano da parte delle varie etnie presenti in P., Quintavalle (1974) ha ipotizzato invece una prima campagna architettonica iniziata nel 1090 dall'abside e protrattasi fino ai primi ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] la guida di Giulio Romano in palazzo Te, dove, lavorando «lo spazio di sei anni […] imparò a benissimo maneggiare i colori e a . Se resta indiziario il contributo di Primaticcio al progetto architettonico, due fogli del Louvre (inv. nn. 8590, ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] infine il fusto in porfido decorato con un motivo architettonico a edicole di gusto classico, reimpiegato dal 1604 come arte e cultura, Palermo 1989; W. Krönig, Un tempo per Guglielmo uno spazio per Monreale, ivi, pp. 17-35; M. Andaloro, Nel cerchio ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...