L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] e Kokand; in questo periodo riprese slancio l'attività architettonica, per lo meno nelle città capitali. Alla fine del m; alt. 13 m, spessore dei muri 2 m). Lo spazio interno era interamente occupato da cenotafi di ganč (stucco con alta percentuale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] di culto articolate in tre e cinque navate costituiscono una assoluta novità architettonica pur nel condizionamento della loro funzione di grandi spazi coperti per riunioni comunitarie, una novità che manterrà immutate per secoli le caratteristiche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] sec. a.C. - III sec. d.C.), la decorazione architettonica era costituita da rilievi in pietra o in argilla, da pitture murali pianta rettangolare con due file di colonne che ripartiscono lo spazio in tre navate e, lungo le pareti, una decorazione ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] Alla fine del VI sec. a.C., nel momento di grande sviluppo economico e di fervore architettonico e urbanistico della colonia, lo spazio urbano venne definito con la realizzazione del primo circuito murario, di cui sono stati rinvenuti piccoli tratti ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] (Olbia). È questo il momento nel quale entra nella scena architettonica, come nel paesaggio della Sardegna, il nuraghe, che si loro affini, escludendo la cultura lusaziana, quelle dello spazio carpato-balcanico, anche se incineratrici (Piliny, Gava ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] del IV sec. a.C. Molto simile per pianta e per forme architettoniche alla Tomba François (dalla quale dista pochi passi) è la Tomba è anche una tomba a cassa di tufo collocata nell’esiguo spazio compreso fra il tumulo e l’edificio di culto che, del ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] l’ippodromo, il luogo tradizionale dei trionfi e uno degli spazi adibiti alle acclamazioni imperiali, per celebrare il nome dato alla stabilirvi la propria tomba. Ma se il modello architettonico era già conosciuto in diversi esemplari, il progetto ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] sua ricca decorazione scultorea. Oltre alle Vittorie alate, che occupavano (sono 6) gli spazî triangolari tra la curva dei fornici e la riquadratura architettonica di essi, alle aquile che guarnivano i triangoli sferici dell'intradosso della cupola ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] polifunzionale a carattere ospitativo propria in realtà di un gran numero di tipologie architettoniche, dal palazzo al caravanserraglio, alla moschea, alla madrasa. Lo spazio intorno alla corte, che poteva essere porticata ed era quasi sempre fornita ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] ": eretto a più livelli in modo da dominare lo spazio circostante o spesso costruito sulla sommità di colline sacre, natura sacra dei principali santuari dalla loro decorazione architettonica. Nakhon Pathom è il maggiore insediamento Dvaravati; ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...