La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] di tutto sistemarne la parte, per così dire, architettonica in generale, dire cioè come saranno fabbricati e disposti 1325 b ss.), che non possono essere trascritti per questioni di spazio e ai quali si rimanda, è eccezionale. Anche Aristotele però è ...
Leggi Tutto
Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] ridurre i tempi di queste operazioni. La pista in mare libera spazi per 300 ettari di grande flessibilità e si realizza un porto culture del mondo; valorizzare il patrimonio storico e architettonico urbano, nonché la qualità della vita nella città ...
Leggi Tutto
Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] castello o a un monastero, una organizzazione razionale dello spazio che si tradusse nella divisione dei terreni in lotti arte bizantina.
Nonostante la densità delle chiese romaniche, l'attività architettonica non conobbe pause e l'A. si aprì a poco a ...
Leggi Tutto
Piemonte
Katia Di Tommaso
Tra le Alpi e la pianura
Il Piemonte è una regione di montagna con un nome che parla di pianura. E in questo sembra concentrarsi gran parte dell’essenza di questa regione nata, [...] abbastanza unitarie, un’economia coerente, un’organizzazione dello spazio funzionale: è una regione.
Il peso dei è una città interessante dal punto di vista urbanistico e architettonico, e se svariati altri centri hanno monumenti notevoli. Fanno ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] 'area sacra ed un'area pubblica; si destinava il restante spazio, sempre molto ampio, all'edilizia privata. Solo al di tribale (Qasr al-Tuba in Giordania). Dal punto di vista architettonico, si partì da un edificio fortificato per arrivare a veri e ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] di vista urbanistico, se gli schemi restano quelli dei primi impianti, l'organizzazione degli spazi si modifica in funzione architettonica, grazie all'inserimento intramuraneo di grandi superfici edificate, secondo un fenomeno ben individuato dagli ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] , posta al centro e raggiungibile dalla via pavimentata proveniente da sud: invece manca ancora uno spazio pubblico definito architettonicamente, dal momento che almeno la funzione sembra assicurata dallo slargo che precede la grande abitazione ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] attorno ad uno spazio scoperto che riproduce nelle forme un cortile porticato, richiamando nell'insieme la tipologia delle ricche residenze a peristilio del periodo. Oltre alle interessanti soluzioni architettoniche incentrate sull'uso ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] laguna, è stato individuato un grande elemento architettonico ornato di gola egizia, probabilmente un architrave, Coloru e sull’altura di Tanit, a delimitazione di uno spazio che le moderne ricerche hanno individuato essere quello centrale della città ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Ebrei e cristiani. L'edificio è situato nel ḥarām aššarīf (spazio sacro), non lontano dalla moschea di al-Aqsa eretta da Walid la particolare cupola di ispirazione iranica. L'impianto architettonico di queste strutture presenta una corte centrale; a ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...