PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di quest'ultima correva un passaggio. Nello stretto spazio posto fra la parete orientale della Kemenate e la con la figura stante del defunto collocata sotto un'arcata architettonica.Il vescovo di P. Giovanni IV da Dražice fece realizzare ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] che ancora oggi sorprende l'assenza di piazze e di spazi aperti, a favore di un insieme compatto di case, dei regni di Taifas, la data di costruzione e i caratteri architettonici corrispondono in pieno all'arte califfale di Córdova del sec. 10°, ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] gerarchica al sacro e da distinguere differenti livelli di realtà.Essenziale a questa scansione dello spazio è il ricorso all'elemento architettonico, che nel corso del Duecento si fa sempre più presente: il semplice archetto che sovrasta ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] del palazzo del cardinale, ma, prima del sec. 12°, era uno spazio aperto con al centro un pozzo o una cisterna e varie tombe. Dopo - sono passate attraverso le varie ristrutturazioni architettoniche che il complesso monumentale ha subìto nel corso ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] conquiste tecniche: le strade, i ponti, le monumentali opere architettoniche e i grandiosi acquedotti dell'Antichità andarono in rovina in Vitruvio (sec. 1° a.C.), che dedica ampio spazio a descrivere la tecnica idraulica, in quest'epoca, e ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] teologico o edificatorio o d'uso liturgico. Non a caso, sotto il profilo architettonico, il monastero bizantino di solito non ha larghi spazi, o non ha spazi, destinati a una biblioteca. Il monachesimo greco-orientale fu in pratica senza ordini ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] secoli. Nel loro consumarsi, il complessivo spazio ricoperto dall'evidenza dell'archeologia vesuviana fu rifatto anche il tempio di Giove. La stipe e le terrecotte architettoniche che vi si sono raccolte rivelano comunque la preesistenza di un culto ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] di tutto sistemarne la parte, per così dire, architettonica in generale, dire cioè come saranno fabbricati e disposti 1325 b ss.), che non possono essere trascritti per questioni di spazio e ai quali si rimanda, è eccezionale. Anche Aristotele però è ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] l'interno (soffitti o volte). Con implicazioni che coinvolgono l'intero organismo architettonico si può arrivare a distinte soluzioni per la chiusura dello spazio interno e per la protezione esterna, con varianti e relazioni di interdipendenza su ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] Giacomo Porrata, ricordato nella lapide del 1274 relativa al rosone; inserendosi in una cultura architettonica genericamente emiliana, egli modellò lo spazio attraverso la modulazione della parete marmorea. Nel transetto, eretto in due tempi (1288 e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...