Dal gr. εμπειρία («esperienza»). In generale, atteggiamento filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Tradizionalmente considerato nelle storie della filosofia in opposizione a «innatismo» [...] della metafisica tradizionale, anche alcuni dei presupposti filosofici della fisica di Newton, come per es. le nozioni di spazio e tempo assoluti. Fu Kant ad attribuire alla lettura di Hume la funzione di averlo scosso dal «sonno dogmatico» delle ...
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natura
Paolo Vincieri
Nel proemio ai Discorsi M. afferma che l’ostacolo principale nella ricerca di ordini nuovi è la «invida natura degli uomini», sempre «più pronti a biasimare che a laudare le azioni [...] ragionare sull’arte dello Stato, si comprende il diverso spazio che egli deve dedicare alle singole nozioni che entrano in La posizione di M., in questo modo, sembra andare oltre il suo tempo. Al di là dell’alternativa ordine e caos, c’è un ordine di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] e alle azioni memorabili degli antichi"; l'a. è il 'classico', ciò che deve essere sottratto all'arbitrio del tempo e dello spazio, ciò che è autoritas (da augere, secondo Isidoro), modello, "degno di fede e d'obedienza" e dunque extrastorico: "Hinc ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] disarmata e postuma: «Io non ho nulla da insegnarvi mondo come sono d’ogni quotidianismo e faro di una aeropoesia fuori tempospazio»(74).
Ma la farsa, purtroppo, si tramutò anche in tragedia. E ciò avvenne dopo il 30 novembre ’43, quando un decreto ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] nel futuro l''Altro' - preferibile o meno che sia (v. Manuel e Manuel, 1979).A questo passaggio dallo spazio al tempo nella collocazione dell' 'Altro' si accompagnarono altri mutamenti ideologici, quali ad esempio l'idea che il mondo perfetto può ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] pendant, Oceanus (prima indicato spesso come Danuvius), Tellus è allegoria della dimensione dello spazio nella quale si compie il tempo. Spazio e tempo sono dominati dalle vittorie dell'imperatore, sotto il quale l'Impero raggiunse effettivamente la ...
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Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] più complesso del prendersi cura dell’individuo. Tale assunto determina ricadute corrette in termini di impegno professionale, tempo, spazio, strutture, idee e ricerca.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) definisce le cure palliative come un ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] l'assenza della parola, il montaggio nel cinema classico venne ricondotto alla sua funzione primaria di articolazione dello spazio e del tempo, che esso per di più venne chiamato a svolgere cercando di farsi notare il meno possibile, secondo l ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] , associati a suoni elettronici dal timbro metallico che accentuano l'effetto straniante della rappresentazione. In due lavori del 1977, Tempo-Spazio, per flauto e arpa, e Trama, per dieci strumenti a fiato, il G. indagò anche le possibilità legate ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] che punta a riflettere la trama ritmica delle immagini mediante una struttura musicale basata sul concetto di 'tempo-spazio' (successione di battute in tempo 2/8, 3/8, …, 8/8), realizzando tuttavia gli effetti più efficaci grazie a una imponente ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...