FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] la pittura emiliana, nei modi di Nicolò Abbati al tempo della decorazione del palazzo pubblico di Modena (1546). Nel del secolo il F., ormai anziano, lasciò nella bottega uno spazio più consistente al figlio Orazio. Pur continuando la produzione di ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] mechanica); esiste perciò, questa è la novità, uno spazio per il corpo. Onorio Augustodunense (De animae exsilio et 11°, dove Cristo come divina Sapienza siede in trono davanti al tempio di Sapientia con sette colonne, sopra le quali corre un fregio ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] (Biblioteca degli Intronati, Mss., S.IV.7). Da tempo si collocano al periodo romano (Bohn, 1996, p. P. e Egnazio Danti a Bologna, in La percezione e la rappresentazione dello spazio a Bologna e in Romagna nel Rinascimento fra teoria e prassi, a cura ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] annunciata, appaiono in ginocchio sul muro che delimita lo spazio dietro i santi. Sopra la Madonna s'inarca una R. Molajoli, L'opera completa di Cosmè Tura e i grandi pittori del suo tempo: F. Cossa e Ercole de' Roberti, Milano 1974, ad Indicem; C. M ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] le esigenze dell'epoca, delle corporazioni e dei Comuni. Poco tempo dopo (1337-1340 ca.) Andrea Pisano, nel campanile di dettagli, tanto che, per l'inizio della storia, rimaneva lo spazio di tre soli rilievi. A Perugia, nella fontana di Nicola Pisano ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] ). Al suo arrivo l'artista iniziò subito, com'era consuetudine del tempo, a esibir quadri nelle mostre tenute annualmente in varie chiese; il esempi straordinari della seconda maniera. Proporzioni, spazio e luce perdono le qualità naturalistiche che ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] situata all'esterno della cinta muraria della città, in prossimità del tempio di Giove. L'edificio era a tre navate, con transetto e . La tomba del santo era ubicata in uno spazio appositamente costruito tra le due chiese facilmente accessibile ai ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] a un ampio cortile centrale; era composto da diversi spazi pubblici e privati, ivi compresa un'ampia sala quadrata preceduta antiche ziggurat (che in ogni caso erano scomparse da lungo tempo), ma era destinata a dotare una grande moschea di una ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] -Margarita Heinz, da cui ebbe una terza figlia, Angela.
I tempi della pittura: lettere e numeri, segnali e insegne, parole e diffondendo anche in Italia.
Fuori dalla tela, la conquista dello spazio
Tra il 1963 e il 1965 il rapporto dell'artista con ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] maestro interviene direttamente.
Sulla metà del secondo decennio, al tempo della stanza dell’Incendio di Borgo (1514-17), Penni del Vaga e di Polidoro, assottigliarono sempre più lo spazio d’azione del Fattore nella scena romana. Fallito il tentativo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...