GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] meridionale e in vista di ciò aveva dedicato ampio spazio all'epoca longobarda (l'unica per cui il G approntò, come quinto tomo, quell'Apologia dell'Istoria civile cui lavorava da tempo e in cui confluirono i tre trattati composti a Vienna. In realtà ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] ", fondata sulla ricognizione di luoghi e di circostanze, perché profondamente convinta della relatività delle norme nello spazio e nel tempo, rivolta ad un largo pubblico di amministratori e di governanti, di "principi, signori e magistrati". Un ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] ad altro membro della famiglia "giacché non si attaglia questo tempo né con l'età dei… precettori e dello scolaro, ne frequentemente, sia il ricordo dei maestri sia le dottrine di C. trovano spazio e conferme.
Su Piacentino, il ms. parig. Lat.4546, f. ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] avevano prestato la loro attività consulente altri illustri giuristi del tempo passati per l'ateneo pavese come Filippo Franchi, Rolando Corti sapeva anche spesso discostarsene, preferendo lasciare più spazio al libero corso del suo pensiero, ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] raffinato e profondamente religioso, che ne segnò per tempo il carattere. Ebbe come precettore l'alessandrino Giorgio è pervenuta, ed al Degli Agostini di dedicargli ampio spazio tra le sue biografie degli scrittori veneziani.
Senonché proprio ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] o rifiutate per i principi non più confacenti all’indirizzo dei nuovi tempi».
Anche per i fratelli Morano si trattò, così, di reindirizzare italiana di quegli anni e in particolare lo spazio trovato nella casa editrice da autori che interpretavano ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] si stabili di astenersi "dal sottrarre ogni spazio utile alle decisioni con monografie o dissertazioni puramente rinvii allo studio di suo zio, Carlo De Cesare, La vita, i tempi e le opere di Antonio Scialoja, Roma 1879). Sul suo insegnamento privato, ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] 1929, pp. 585 s.; Giovanni di Pedrino depintore, Cronica del suo tempo (sec. XV), a cura di G. Borghezio - M. Vattasso, II collegi Capranica e Nardini, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del Convegno ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] ma secondo il M. andavano ripuliti dalla ruggine da cui il tempo e l'incuria avevano permesso fossero intaccati. Provvide allora a trappola di studi troppo specialistici. In questo senso trovano spazio le inserzioni di traduzioni in volgare e l'uso ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] e tutte regolar le presenti pratiche sul gusto de' primi tempi". Altra preoccupazione del F. è di aggiungere alle regole autorità" canonistiche antiche e medievali, lo scarso spazio concesso alla trattatistica e alla letteratura curiale, assegnano ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...