FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] il conte-duca di Olivares, "è tale la congiuntura de' tempi… - scriveva il Ronchi - che non v'ha modo di dal castello al palazzo, in Il palazzo ducale di Modena, sette secoli di uno spazio cittadino, a cura di A. Biondi, Modena 1987, pp. 171-201; O. ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] celebre istituzione, fino a dare la maggior parte dello spazio alle vicende toscane, dal drammatico episodio di Galileo a cui darà prova nell'opera che lo renderà più noto riell'Italia del tempo.
Tra il 1782 e il 1783, dunque, il B. dovette lasciare ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] la prima volta dall'Alighieri) è talmente oscuro da lasciare spazio all'ipotesi che si tratti di una invenzione nata in ambienti di terra posti nella castellania ed un quarto del castrum; i tempi, però, non erano ancora maturi per la creazione di una ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] in Medio Oriente.
Qualche perplessità può suscitare l'età, per quei tempi piuttosto avanzata, per compiere un viaggio così lungo e faticoso, e dove è lasciato assai ampio - quasi preponderante - spazio a quanto la curiosità laica e mercantile dell' ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] e Alessandro III, accordo che gli chiudeva ogni spazio di manovra, e sosteneva la rivolta dei Comuni in grado di provvedere ai rifornimenti provenienti da Tiro, chiamato per lungo tempo dopo il "Porto del marchese". Il 4 marzo 1190, di ritorno ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] poco divenuto papa Pio XI, inviava all'amico di un tempo un telegramma d'augurio, la cui autorevolezza non bastava però conservatori e filofascisti. Nel nuovo programma trovavano spazio, oltre ai tradizionali temi confessionali, motivi decisamente ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] la Spagna con la moglie e la figlia, a suo tempo promessa all'infante di Castiglia. Il viaggio si svolse regolarmente sino da accettare quanto riferiscono le cronache più vicine nel tempo e nello spazio: avuto sentore della trama contro di lui, G ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] ancora del tutto la vita pubblica veneziana, e vi poteva essere spazio anche per la loro voce, per far sentire la loro la cità ne sentiva piacere, sì per le guerre a suo tempo sostenute con infinito danno de le facultà et de le persone, ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e dalli eccitamenti di Cristoforo de Mora". A Venezia si prese tempo e nel novembre del 1585 scese in campo l'inviato personale di alcuni patrizi, si proponevano di allargare i loro spazi culturali e accademici. Con severità esemplare, il G. si ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] le preoccupazioni di una parte del patriziato, un tempo favorevole alle iniziative dello Zeno, ma ora preoccupata dalle patriziato più povero ed emarginato, proteso alla conquista di uno spazio politico più ampio e concreto. La contesa tra le due ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...