DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] dovevano essere divulgativi e di facile lettura, e, al tempo stesso, articolati e precisi, in cui si affrontavano temi fra 1915 e 1945, si veda G. Bandelli, Le letture mirate, in Lo spazio letterario di Roma antica, a cura di G. Cavallo - P. Fedeli - ...
Leggi Tutto
Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] tempo edificata coincide con un vasto promontorio tufaceo di forma grosso modo triangolare, alla quota di m. 1500 ca., delimitato grandi sale di udienza e un bagno) e, preceduta da uno spazio inedificato, la chiesa palatina dei Ss. Sarkis e T῾oros, ...
Leggi Tutto
urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] -el-Amarna; quelle dei morti invece dovevano durare nel tempo ed essere ammirate da lontano: per questo erano costruite urbani su grandi complessi di palazzi reali, affacciati su un vasto spazio aperto, come nel caso di Cnosso, attorno al quale si ...
Leggi Tutto
Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] Anṭākya, ove il cardo maximus, con direzione E-O e a suo tempo colonnato, divenne l'asse primario del mercato coperto (sūq) che, con si sperimentano contemporaneamente diversi sistemi di delimitazione dello spazio: la parete chiusa, la parete a īwān ...
Leggi Tutto
etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] nella religione etrusca ebbe infatti anche il calcolo del tempo e la sua organizzazione nel calendario. Questa pratica appare alla necessità di determinare con la maggior precisione possibile lo spazio dell’etere in cui il fenomeno si era manifestato. ...
Leggi Tutto
FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] Canossa e all'abate di Cluny. Non vi è comunque spazio per pensare che esso fosse ormai un'insegna solo rigorosamente tempestati di gemme. Sul piano formale la scelta è un esito dei tempi, visto che il contemporaneo f. di Nonnberg ha il corpo ligneo ...
Leggi Tutto
GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] che coprono l'80% ca. del territorio, lasciando poco spazio a pianure di una certa estensione, concentrate nelle zone della suo successore Teodoro (1215-1230) portò in un primo tempo alla conquista della Tessaglia e alla presa di Tessalonica nel ...
Leggi Tutto
Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] gran numero di templi, testimonianze dei più antichi culti romani e latini (Tempio di Saturno, 497 a.C., di Cerere, 493 a.C., dei Diocleziano, situate nei pressi della Stazione Termini, nello spazio delle quali Michelangelo ricavò la chiesa di S. ...
Leggi Tutto
COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] per indifferenza o insofferenza della cosiddetta critica "fontaniera" del tempo suo, il C. comunque privilegiò, dedicandovi la miglior romana, pp. 107-122), dove quasi più spazio è dedicato al geografismo descrizionistico africano anziché all'opera ...
Leggi Tutto
SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] O.53 sup.; O.55 sup.; H.101 inf.).Per ragioni di spazio, la fabbrica monastica era sorta a ridosso della Porta Sabaudiae e della dovevano avere una semplice sezione a T - alterata nel tempo dall'aggiunta di esili semicolonne -, ciò che induce a ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...