CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] 1470 passato al titolo di S. Eusebio, destinato forse in un primo tempo a recarsi presso Luigi XI, fu inviato al re di Napoli, 'altra parte la personalità del nuovo pontefice non lasciava molto spazio ad interferenze e quando il 26 ag. 1506 Giulio II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] il ruolo di ascoltato consigliere di corte – i suoi interessi spaziano in campi diversi: alle opere di filosofia e letteratura (fra scienza, Roma 1977, pp. 109-47 (ora in Id., Il tempo dei maghi. Rinascimento e modernità, Milano 2006, pp. 185-225).
L ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] dal regime un margine di legalità; ma nello stesso tempo la sua lettura dell'episodio fu sintomaticamente diversa da Togliatti al PCI dopo la svolta di Salerno, la quale lasciava spazio alla soluzione del partito unico, ma la collocava in un contesto ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] da Ottaviano Ubaldini - per ritagliarsi un po' di spazio, che necessitava pur sempre di un assenso della S. , pp. 99-103; R. Zazzeri, Storia di Cesena dalla sua origine fino ai tempi di Cesare Borgia, Cesena 1890, pp. 424-426, 440; V. Amidei, La pace ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] la Commissione suprema per la difesa dello Stato, il compito di risolvere in tempo di pace le questioni più importanti relative alla preparazione della difesa nazionale. Col d Stato tale da escludere di fatto uno spazio reale d'azione agli organi di ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] e per la volta che unifica visivamente lo spazio interno, il cui effetto è accentuato dallo 1973), pp. 309-317; Id., B. L., ibid., pp. 328-330; M. Muraro, Il tempio votivo di S. Maria della Salute in un poema del Seicento, in Ateneo veneto, n.s., XI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] scelta sapiente di chi si ritrae dal mondo, circoscrivendo lo spazio in cui la fortuna può agire. Sono i consigli che a Saturno suo padre l’imperio. Et io penso che a questi tempi Marte, quasi di Saturno vindicatore, si habbi l’imperio di Giove ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] a uno svecchiamento radicale che facesse spazio a scienziati provenienti dagli altri Stati moderna, V, Milano 1971, pp. 336 s., 350-381, 406 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, (1842-1854), Roma-Bari 1977, t. I, pp. 14, 36, 38, 79 s., 108 s ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Felice sosteneva che «definire il fascismo è anzitutto scriverne la storia», cioè «ricostruirne la realtà nel tempo e nello spazio» (ibid.).
Nell’elaborazione delle propria interpretazione del fascismo, De Felice fu influenzato in particolare dalla ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] i genitori e le due sorelle, Elena e Jolanda. A quel tempo, frequentò con assiduità Gianni Dova e Alik Cavaliere, il cui padre di Varese, la seconda a Milano (in quattro sedi: Spazio Oberdan, Accademia di Brera, galleria Giò Marconi, Fondazione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...