Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] il metodo matematico anche in filosofia. La concezione dello spazio che emerse dalla geometria di Euclide fu alla base una e una sola parallela alla retta data". Già dai tempi antichi molti matematici ritenevano che questo non fosse effettivamente un ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] che un calcolatore elettronico è in grado di effettuare nell'unità di tempo; si misura in FLOPS e suoi multipli. ◆ V. critica: la v. che istante per istante si ha nel generico punto dello spazio ove si evolve un sistema in moto. ◆ [MCF] V. indicata ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] anche g. illuminante o g. luce perché usato un tempo per l'illuminazione), costituito in passato esclusivam. da g. il più semplice modello di g. non perfetto, almeno se lo spazio ha tra dimensioni: v. fase, meccanica statistica delle transizioni di ...
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Massimo Livi Bacci
Le prospettive demografiche dell’Africa
Le previsioni dell’ONU sulla crescita del continente africano, che secondo le stime nel 2014 avrà circa 4 miliardi di persone, più di un terzo [...] porta con sé. Nei prossimi 35 anni occorrerà provvedere spazio, nutrimento, manufatti, infrastrutture, cure e istruzione per maturare in Africa. Durante il processo di transizione occorre del tempo – qualche decennio – prima che la natalità si adegui ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] , è dedicata alla superficie razionale del quint'ordine dello spazio ordinario a tre dimensioni dotata d'una linea doppia del problemi del tipo di quelli che interessavano a quei tempi i maggiori cultori della geometria proiettiva algebrica. Questa ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] limitata possibilità di trasformazioni conformi nello spazio.
Le sue pubblicazioni sono assai spesso Dedekind; è un metodo che si ritrova in molti trattati di algebra di quel tempo per le scuole secondarie.
Fonti e Bibl.: F. Amodeo, Sulla bara del ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] con il Museo industriale; diresse per molto tempo, sempre a Torino, la scuola serale operaia Acta Pontif. Acad. scient., IX [1945], pp. 163-67; Sulla forma cubica generale dello spazio a quattro dimensioni, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, cl. d. ...
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continuo e discreto
Paolo Zellini
Un enigma che la matematica ha sempre cercato di risolvere
Sono molte le domande che ci spingono a cercare una definizione del continuo. Lo spazio è composto di punti? [...] si muovono con continuità, mentre un orologio digitale mostra il tempo con scatti successivi di numeri. Un insieme come quello dei continuo e discreto, rappresentando le proprietà delle figure dello spazio mediante i numeri e i loro rapporti. Del ...
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funzioni
Luca Dell'Aglio
Come mettere le grandezze in relazione tra loro
Una funzione matematica è un modo comodo e valido in generale per rappresentare la dipendenza di una certa grandezza dalle altre: [...] se rarissimo, è che la popolazione non vari mai nel tempo in modo significativo, cioè che rimanga sempre costante. In questo rappresentano le coordinate (x, y, z) del punto nello spazio, rispetto a un certo sistema di riferimento. Si tratta dunque ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] indicare la parte della f. in cui compaiono, rispettiv., le coordinate spaziali e il tempo. Date due grandezze sinusoidali, y₁=A₁sin(ω₁x+φ₁) e y₂=A₂sin [ANM] [MCC] Spazio delle f.: per un sistema a N gradi di libertà, lo spazio a 2N dimensioni delle ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...