La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] gli anni Quaranta del XX secolo. In questo arco di tempo la scuola italiana produsse una notevole mole di risultati e infatti che la famiglia delle curve di genere g e grado n in uno spazio proiettivo di dimensione r è irriducibile se ϱ(g,r,n)≥0 e ha ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] si discostano dal modello della semplice compilazione per dar spazio a una serie d'interrogativi le cui risposte, tuttavia 1115-1234) e Yuan (1279-1368), sfruttando al meglio, al tempo stesso, le sue acquisizioni cliniche e le sue vaste conoscenze nel ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] questa dinastia.
Grazie al lavoro di traduzione, nello spazio di un secolo fu prodotto un corpus di testi Hūd.
L'algebra araba e la matematica ebraica
Fino a non molto tempo fa si credeva che il primo movimento di traduzione avesse ignorato un'opera ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] simile a un matematico del Settecento che a uno del proprio tempo. "Gauss è inavvicinabile" scrive Niels Henrik Abel (1802-1829 un sistema generale e astratto di cui "la teoria dello spazio può al più servire come un esempio" per illustrarne i ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] insieme di chiusi di EC+ è non vuota, anche l'intersezione dell'intera famiglia sarà non vuota. In altre parole, lo spazio è compatto e una sua base sarà costituita dai clopen che, si può provare in forza della compattezza, coincideranno appunto con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] in una serie di lezioni venne la presentazione che per molto tempo fu la sola largamente conosciuta, relativa non a ZF ma problema di Suslin, che, dal 1920, chiedeva se ogni spazio topologico connesso e con la condizione della catena numerabile fosse ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] in che modo la geometria potesse essere applicata allo spazio dantesco. Si occupò anche di problemi relativi alla determinazione di medicina a Pisa e uno dei più noti medici del tempo, scrisse a Galilei nel 1601 esortandolo a recarsi a Firenze nell ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] piccole (come atomi e molecole), l'alterazione può incidere in modo rilevante sul risultato della misurazione.
La misura dello spazio e del tempo
Per misurare distanze molto grandi, come quelle che ci sono tra la Terra e le stelle, si utilizza la ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] necessità di fornire modelli che integrino fenomeni che avvengono naturalmente a un vasto range di scale, sia nello spazio sia nel tempo. Uno stesso fenomeno osservato a una certa scala può coinvolgere altri fenomeni che avvengono a scale diverse; si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] cui tutti costoro si servivano per contestare l'opinione di Aristotele era quella di suddividere uno spazio finito, oppure un intervallo di tempo finito, in parti proporzionali. In tal modo era possibile ipotizzare, per esempio, che un mobile potesse ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...