Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] risposta neuronale, effettuando una traduzione inversa nello spazio dei segnali sensoriali. Su queste basi, è modo irregolare lungo una linea retta. La velocità varia nel tempo in modo irregolare, come accadrebbe durante il movimento rotazionale della ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] norma solo genitori e figli saranno coresidenti e la coesistenza spazio-temporale di quattro o più generazioni sarà un fenomeno piuttosto (v., 1961) negli anni sessanta ha goduto per lungo tempo di un notevole credito, ma oggi va perdendo terreno nei ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] delle forme attuali di esperienza scientifica. Con il tempo la descrizione dei comportamenti manifesti rimase più o meno poi a una sorta di autocensura.
La disputa diede spazio inconsueto anche al lavoro dei chirurghi, artefici della sperimentazione ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] e un altro in un'immagine MR è dovuto principalmente a questa differenza nel tempo di decadimento del segnale MR.
Sia il segnale MR sia i mezzi per verificare le ipotesi funzionali. Poiché lo 'spazio' della funzione cognitiva è multidimensionale, ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] rovescia, un'azione anticipatoria sarà iniziata non appena il tempo di contatto stimato diventa minore di un certo valore limite , infatti i movimenti più frequenti implicano la coordinazione spazio-temporale di molti segmenti corporei: gli occhi, il ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] che uno svolgimento ordinato di eventi che si succedono nel tempo e che, in seguito alla loro successione temporale, danno luogo a strutture specifiche organizzate nello spazio.
L'azione dei geni appartenenti ai complessi HOX può essere spiegata ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] si inizia a intravedere come l'informazione lineare immagazzinata nel genoma venga utilizzata per generare strutture tridimensionali nello spazio e nel tempo. Ne consegue che le strutture finali hanno funzioni chiare e definite come, per esempio, la ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] l'informazione sensoriale dall'arto al sistema nervoso. Non molto tempo dopo, A.B. Vallbo (1973) registrò, nei soggetti umani cui i soggetti tenevano il braccio a riposo in punti diversi dello spazio (Mussa-Ivaldi et al., 1985). M. Katayama e M. ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] una struttura dinamica le cui coordinate atomiche cambiano rispetto al tempo in base all'energia cinetica degli atomi e alle forze sono diverse, a seconda che la disposizione nello spazio degli atomi dell'oggetto biologico con cui il farmaco ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] si inizia a intravedere come l'informazione lineare immagazzinata nel genoma venga utilizzata per generare strutture tridimensionali nello spazio e nel tempo. Ne consegue che le strutture finali hanno funzioni chiare e definite come, per esempio, la ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...