Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] con l’imperatore che dimorava nello spazio etereo al di sopra della volta celeste14 . Cfr. V. Zangara, Eusebio di Vercelli e Massimo di Torino, in Eusebio di Vercelli e il suo tempo, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione, G.M. Vian, Roma 1997, pp. 257 ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] in Oriente forse una sola volta, peraltro per un lasso di tempo molto breve: nell’inverno 324/325 si trova ad Antiochia, soggiorno a Nicomedia il 25 febbraio 325 lascia al massimo lo spazio per una visita molto breve. Per quanto riguarda l’itinerario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Lungo).
Ancora presso Vallardi e nello stesso lasso di tempo, Villari diresse anche una Storia politica d’Italia Romanticismo. Forme della storiografia tra Sette ed Ottocento, in Lo spazio letterario del Medioevo, sotto la direzione di G. Cavallo, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] intransigente il messaggio evangelico, era destinato a lunga vita e, al di là della persistenza dello scisma novazianeo nello spazio e nel tempo, a esiti ancora imprevedibili alla metà del III secolo: s'intravvede già ora il coagularsi di alcuni dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] lontano (la Roma imperiale, per es., l’Italia medievale, o il Rinascimento).
Se si è accennato ai tempi, prima degli spazi, è perché questi ultimi, in un certo senso, sono modellati diversamente nei diversi periodi, nelle diverse Italie contemporanee ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] la leggenda di Silvestro, con la guarigione di Costantino, la successiva libertà di culto e l’edificazione del tempio, mentre più spazio è dato alle similitudini veterotestamentarie, a partire dalla forma dell’altare: non però le reliquie che in esso ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] dello Stato, che sovrasta dall’alto, nello spazio e nel tempo, sia i suoi sudditi sia gli imperatori precedenti12 è risultata assai benvenuta», e inoltre che «è indegno dei nostri tempi che un luogo così ben predisposto perda il nome di città, e ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] e sull’altura di Tanit, a delimitazione di uno spazio che le moderne ricerche hanno individuato essere quello centrale 625 a.C. circa; la seconda fase, invece, copre un arco di tempo compreso fra l’ultimo quarto del VII e il primo quarto del VI sec. ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di colpo tutto gli sembrava precipitare nuovamente nella vischiosità del tempo passato. Non è un caso che nella lettera a Federico giudizio crociano, in fondo ambiguo, non v'è spazio per la valenza progettuale della Costituzione fridericiana, che pure ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] prendere senso la giusta esigenza di vedere in Federico un uomo del suo tempo.
Gli 'anni di vagabondaggio' passati in Germania tra la fine del tempi di Carlomagno in poi in Italia e di una consistenza alquanto minore, ma non evanescente, nello spazio ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...