BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] verso l'860-880 - come pure sulle sue strette affinità con la cripta di Auxerre, allora da poco compiuta per più o meno sviluppata, anche se con il tempo la distribuzione dello spazio interno andò via via modificandosi; a Cluny III o a Vézelay, verso ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] fra le finestre formando una specie di galleria continua (affine a configurazioni presenti in edifici a pianta centrale, come 36, 1978, pp. 7-20; L. Bellosi, La rappresentazione dello spazio, in Storia dell'arte italiana, IV, Torino 1980, pp. 3-39 ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] insula platee (Silvestrelli, 1988, pp. 601-604), cioè nello spazio compreso tra via dei Priori, via della Gabbia, piazza IV di un artista (confuso per alcune produzioni con il pur affine pittore Marino da P.) seguace stretto del Primo miniatore, ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] molto vicino l'evoluzione stilistica nel tempo e nello spazio di miniature dedicate a un medesimo soggetto. Il manoscritto poema illustrato dello pseudo-Oppiano (o codici di materia affine) ne abbia costituito la fonte di ispirazione sia letteraria ...
Leggi Tutto
NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] la stretta vicinanza al porto, di sedi commerciali: tale spazio fu chiamato iunctum o iunctura civitatis, una nuova aggiunta alla nei primi decenni di questo secolo. Il primo, come l'affine campanile di S. Maria a Piazza, abbattuto nel 1923 per ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ambienti - dunque vi si delineava già la disposizione degli spazi claustrali -, tuttavia nelle fonti relative non si trova ancora , tutti a stampella. Una situazione per molti versi affine e cronologicamente prossima si conserva, ancora in Italia, ...
Leggi Tutto
ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] quali si trovano riquadri con croci apotropaiche; negli spazi di risulta degli archi sono situati medaglioni ornamentali e piccoli alberi (Schlunk, 1947, p. 414). A questo è affine tipologicamente il reliquiario di Caja de las Ágatas di Fruela II del ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] attraverso la resa formale. I loro esiti risultano perciò affini agli intagli lignei di piena fattura islamica (Bertaux, 1903 locale è da segnalare la soluzione pressoché analoga di uno spazio a navata unica connesso a un ottagono realizzata a Loreto ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] nella stessa chiesa, ascritta nel progetto iniziale al F., non è affine al suo stile, dovrebbe quindi essere attribuita al suo allievo F. Bernini, il F. seppe usare un sito stretto, uno spazio morto fra le porte laterali e i balconi dei coretti, ...
Leggi Tutto
BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] ascritti al sec. 5°-6°, trovando i secondi stringenti affinità con coevi pavimenti pugliesi, mentre l'edificio viene messo in tali scelte forzate sono state messe in relazione con gli spazi frammentati a disposizione, con il tipo di committenza, in ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...