LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] monumentalità e di una calcolata collocazione delle figure nello spazio.
L'opera successiva al cantiere di S. Giobbe termine dalla bottega Bregno e da Paolo Savin, l'inserimento architettonico fu di Tullio. Sicuramente fusi sotto la direzione diretta ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] decapitare Andrea nella piazza dello Steri, emblema architettonico del potere chiaramontano, e confiscò i beni Palermo 1979; M. Scarlata, Una famiglia della nobiltà siciliana nello spazio urbano e nel territorio fra XIII e XIV secolo, in Quaderni ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] la pena di sottolinearlo, sono sempre e solo di schema architettonico e mai di stile. Il primo documento che riguarda i santi dei pilastri laterali sono completamente liberi nello spazio), ha come riferimento principale la tomba Marsuppini di ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] di S. Luca la polemica sullo stravolgimento del monumento architettonico di Giulio Cesare Fontana con la prevista «costruzione del 178-181, 193 s.). In generale, i limiti di spazio indussero a scelte improprie, come per i locali dei laboratori di ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] statue si dispongono in una ritmica e regolare scansione dello spazio, in una ripetitiva cadenza di forme improntate ad una in tondeggianti e raffinate forme manieristiche; la struttura architettonica di Giovanni Battista è decorata da mensole, da ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] veniva a costituire il più grande complesso architettonico moderno entro la cinta delle mura Aureliane, alla Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dal XVI al XXI secolo, in S. Pietro in Vaticano. I mosaici e lo spazio sacro, Milano 2011, pp. 325-327. ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] edifici come monumentali complessi architettonici che risolvono contesti urbani ridefinendo L. M. e i giovani di Forma1. Frammenti per una storia della rivista Spazio, in Avanguardie nel dopoguerra, 1945-1952, a cura di E. Cristallini, Roma ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] , nel marzo 1405, richiamandosi alla concessione di uno spazio nella cattedrale tra questa cappella e quella di S. che, sulla base del piano superiore del prezioso reliquario architettonico a forma di ostensorio da lui commissionato e attualmente nel ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] da dove scriveva di aver "fatto formare i migliori frammenti" architettonici per l'Accademia fiorentina (Saltini, p. 97).
Fra le d'accesso, e conclusa da un'esedra semicircolare definente lo spazio sacro dell'altare ma priva di cupola e di tiburio ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] nuova cinta urbana e sulla riqualificazione di alcuni spazi cittadini. Mentre per la prima si rifece , S. Maria delle Carceri a Prato. Il punto di arrivo delle elaborazioni architettoniche dell'età dell'Umanesimo, Firenze 1978, p. 320; I. Bigazzi, in ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...