MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] a Erode, Cristo fra i dottori, Cristo davanti a Pilato) delle arcate che scandiscono i piani dello spazioarchitettonico, generando una serie di efficaci illusionismi rafforzati anche dalle diverse figure rappresentate in scorcio. Nel complesso ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] dimora di Anton Giulio II Brignole-Sale (Boccardo, 2004a).
In tale decorazione il mito di Paride è narrato in uno spazioarchitettonico dove pittura e scultura creano un gioco tra mito, realtà e metamorfosi della materia (Magnani, 2000b, pp. 158-161 ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] ), malgrado la voce un po’ monocorde e professorale.
E, subito dopo gli attori, decisivo fu lo spazioarchitettonico, con forti investimenti sul contenitore scenografico, sua autentica passione, variando con disinvoltura dalla scena all’italiana al ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] . 287).
Le poche opere pittoriche oggi note preludono alla sua futura maggiore attività, mostrando interesse per il trattamento dello spazioarchitettonico; si tratta di quattro Storie di s. Paolo dipinte a olio nel 1565 sugli sportelli di un armadio ...
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GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] finte statue della Fortezza e della Temperanza. La zona superiore dell’affresco, invece, è policroma: all’interno di uno spazioarchitettonico arretrato rispetto al corpo inferiore e vuoto, quasi fosse una sona di patio, vi appare la Gloria di Cristo ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] parsimonioso alle modulazioni (considerate ‘artificiose’) e una scelta di configurazioni accordali attenta all’effetto nello spazioarchitettonico. Altamente suggestivo è l’uso occasionale degli accordi vuoti (senza terza), che inducono all’ascolto ...
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VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] con lo stesso Guidi e con Carlo Cestelli Guidi tra il 1939 e il 1948.
Fa parte di questa ricerca dello spazioarchitettonico e urbano moderno anche la partecipazione nel 1935, insieme con Ignazio Guidi e Pier Luigi Nervi, al primo concorso per la ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] delle linee spezzate e irregolari, la curvatura delle lastre, capaci di accentuare l'articolazione e la profondità dello spazioarchitettonico. L'altare è completato dall'inserimento delle due statue a tutto tondo delle ss. Agnese e Barbara.
Nella ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] di Zefiro e di Aurora e i venti, sono diversi gli elementi figurativi di mano del pittore inseriti entro questo spazioarchitettonico; tra i riquadri meglio conservati, si possono riconoscere le scene con Diana ed Endimione e con Plutone e Proserpina ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] naturale, emergono con bel chiaroscuro dal fondo e, poste al limite tra la parete dipinta e lo spazioarchitettonico, sembrano essere investite dalla luce che proviene dall'ambiente reale. Nei panneggi riaffiorano gli studi condotti sulla statuaria ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...