Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] l’architettura, Roma-Bari 2000.
L. Thermes, Tempi e spazi. Scritti teorici. La città e il suo progetto nell’età , L. Sacchi, Bologna 2006.
F. Lucchini, Introduzione alla composizione architettonica, Roma 2008.
M. Romano, La città come opera d’arte, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] vani all'interno, sono formati da grandi lastre di arenaria; lo spazio che li divide è riempito da un ammasso di terra e pietre destinati al culto non è indiziata da caratteri architettonici di particolare rilievo. Nell'Europa settentrionale e ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] lavoro di ricognizione e catalogazione dei beni artistici e architettonici conservati nel territorio, dove un ruolo primario era forte espansione degli scavi archeologici, che riservano uno spazio sempre maggiore anche ai secoli posteriori al Mille. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , sebbene la documentazione archeologica attesti esplicitamente l’attenzione che è prestata allo spazio nel quale viene amministrato il battesimo nel quadro del programma architettonico della Chiesa e del valore che esso può assumere anche sul piano ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] del II sec. a. C.), essa è la più antica e la meglio conservata. Le discussioni sulla soluzione architettonica interna dell'edificio, se esso fosse, cioè, scoperto (ipetrale) nello spazio centrale, oppure coperto (l'originale ipotesi del Krischen ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] mensoline intagliate, tale da ripetere in miniatura il tema architettonico di ciascuna delle travi maggiori, con le rispettive l'ordito del piano orizzontale (almizate o harneruelo); gli spazi tra i pares e quelli tra i nudillos sono occupati ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] ).L'insieme di questi edifici determina evidentemente uno spazio munito, funzionale per la vita in comune e di numerosi altri. È apparso dunque evidente che lo schema architettonico atonita o agioritico costituisce un'evoluzione dell'impianto a croce ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] tendenza al lusso e alla raffinatezza, a soluzioni creative in senso plastico-architettonico e pittorico. Nell'architettura delle sale emerse il desiderio di costruire spazi a volta, di impostare doppie navate, che presero palesemente a modello gli ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] i retabli di dimensioni imponenti che dal sec. 15° in poi, occupando tutto lo spazio presbiteriale, si sarebbero trasformati in strutture architettoniche molto complesse e articolate.
Bibl.: J. Guerrero Lovillo, Las Cantigas. Estudio arqueológico de ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] Tollenaere, 1957, pp. 188-189) - e nello spazio (molto ampia la diffusione anche nella Francia nordorientale e Ferrara e nel territorio: momenti e aspetti per un essenziale itinerario architettonico e scultoreo, in Storia di Ferrara, IV, a cura di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...