PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] complessità. L'ornamentazione della porta aveva un rilievo maggiore che non quella della sua cornice e dello spazioarchitettonico a essa immediatamente circostante. Il più delle volte una modesta decorazione orna l'architrave: due angeli che ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] si manifesta la presenza divina, il luogo del rito e il limite del temenos, cioè dello spazio sacro che li contiene entrambi e costituisce il vero spazioarchitettonico, fruibile, creato per l'uomo e i momenti del suo esistere. A confronto con lo ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] , "Symposium, Sopočani 1965", Beograd 1967, pp. 169-178; id., Arhitektonski prostor u slikarstvu srednjovekovne Srbiji [Lo spazioarchitettonico nella pittura della Serbia medievale], Novi Sad 1970.
T. Velmans
Islam. - Non numerose nel loro complesso ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] dimora di Anton Giulio II Brignole-Sale (Boccardo, 2004a).
In tale decorazione il mito di Paride è narrato in uno spazioarchitettonico dove pittura e scultura creano un gioco tra mito, realtà e metamorfosi della materia (Magnani, 2000b, pp. 158-161 ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] c.d. architettura di potenza è fenomeno sfuggente, sempre alla ricerca di conferme che pongano con sicurezza lo spazioarchitettonico in funzione di sostegno del tema maiestatico. Tale è il caso dell'ipotesi che nelle abbazie carolingie la balconata ...
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JEAN de Marville
I. Mosneron Dupin
Scultore attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito, documentato dal 1366 al 1389, anno della morte.Verosimilmente nativo di Merville, presso [...] le parti inferiori delle archeggiature d'alabastro erano terminate. A lui si deve quindi la creazione dello spazioarchitettonico tridimensionale che si sviluppa tutt'intorno alla tomba, permettendo lo snodarsi continuo del corteo dei pleurants, che ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] delle linee spezzate e irregolari, la curvatura delle lastre, capaci di accentuare l'articolazione e la profondità dello spazioarchitettonico. L'altare è completato dall'inserimento delle due statue a tutto tondo delle ss. Agnese e Barbara.
Nella ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] di Zefiro e di Aurora e i venti, sono diversi gli elementi figurativi di mano del pittore inseriti entro questo spazioarchitettonico; tra i riquadri meglio conservati, si possono riconoscere le scene con Diana ed Endimione e con Plutone e Proserpina ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] naturale, emergono con bel chiaroscuro dal fondo e, poste al limite tra la parete dipinta e lo spazioarchitettonico, sembrano essere investite dalla luce che proviene dall'ambiente reale. Nei panneggi riaffiorano gli studi condotti sulla statuaria ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] una Madonna con Bambino dall'incarnato pierfrancescano, su un trono disegnato prospetticamente, e un'Annunciazione all'interno di uno spazioarchitettonico ben definito - tanto che si è pensato a un modello del maestro - resa poco leggibile da una ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...