FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] i suoi primi lavori importanti: in campo architettonico partecipò, nuovamente in collaborazione con Broggi e Nava 1882-1913), Verona 1954, p. 118; F. Mancini, L'evoluzione dello spazio scenico dal naturalismo al teatro epico, Bari 1975, pp. 101, 103, ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] cromatica tesa a dissiparne la presenza nell’indistinto spazio del cielo.
Nel 1961 ottenne il IV premio pp. 112-140).
Al pari di altri protagonisti della cultura architettonica romana, come Luigi Pellegrin o Maurizio Sacripanti, non ridusse mai ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] al centro delle volte di altre due stanze: la sala del Diluvio, dove affrescò lo spazio restante con una finta e complessa struttura architettonica, ricca di particolari decorativi a motivi geometrici, vasi, armi, girali d'acanto, cammei, festoni e ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] e il 1929, una villa-castello ricca di elementi architettonici neogotici reinterpretati in chiave moderna.
Contemporanea fu la balconi che si innestano su una parete curvata per fare spazio agli alberi posti di fronte all’accesso.
Negli anni che ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] delle città italiane. All'interno si ritrovano gli stessi principi di fluidità e dinamismo degli spazi che hanno sempre caratterizzato la ricerca architettonica del Filippone. Sua ultima opera in Venezuela fu la monumentale torre Victoria a Valencia ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] occasione di una pubblica committenza di vasto respiro architettonico si ebbe dopo la restaurazione borbonica e fu varianti - palazzo S. Giacomo era interessante per il fluire dello spazio assiale a piano terra, dall'atrio a volta, sulla piazza, ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] villa Ariosa in Roma. Il terzo gruppo raccoglieva i progetti architettonici Città di cemento, Studio per un albergo, Idee per un stesso periodo elaborò uno studio per la sistemazione degli spazi e dei volumi circostanti la fortezza medicea di Siena ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] ; nel 1911 fu premiato all'Esposizione di schizzi architettonici nel negozio Rossi di Teramo, per la progettazione dei G. sviluppa movimenti volumetrici tesi a espandersi nello spazio, trattenuti da fasce orizzontali, fregi ed elementi naturalistici ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] sappiamo assai poco. Egli contribuì comunque al miglioramento architettonico dell'edificio, come è attestato da un'epigrafe quattro (probabilmente per la ragione estetica di completare lo spazio a disposizione) da una mano che potrebbe essere quella ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] delle cappelle sull'asse minore conferiscono grande monumentalità allo spazio. Anche la chiesa di S. Giuseppe a Mondovì ibid., 1974, n. 71, pp. 23-25; A. Bellini, Vicende architettoniche del palazzo Cavour di Santena, opera inedita di F. G., in Boll. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...