Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] plazas o delle lobbies coperte dei maggiori edifici contemporanei, spazi aperti a tutti ma in realtà sottoposti a un assunta dal settore e dal ruolo giocato dall'immagine architettonica nei confronti della committenza. Per quanto riguarda quelli ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] risponde ai principi della città ideale cinese, che riflettono i rituali architettonici della dinastia Zhou (dall'11° al 3° secolo a.C solo dalle alte mura, che facevano della città uno spazio chiuso come quello della casa, del tempio e di ogni ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] che l'architettura imperiale romana aveva lanciato nello spazio con le sale delle grandi terme e con del Seicento e del Settecento, fantasticamente liberi nella composizione architettonica e nell'associazione di linee e ornati, hanno tuttavia ...
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Tōkyō
Livio Sacchi
La città sicuramente più grande e popolosa del mondo economicamente sviluppato è diventata un vero e proprio fenomeno urbano, e pure oggetto di eccezionale interesse dal punto di [...] vista socio-antropologico ma anche urbanistico e architettonico. I dati quantitativi sono impressionanti. Secondo stime ufficiali vaste dimensioni dell'area metropolitana fanno sì che lo spazio effettivamente utilizzato sia (a seconda delle zone) fra ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] aderenza tra materiale esposto e costruzione atta a ospitarlo; erano per lo più spazi che potevano contenere qualsiasi cosa.
Tra le soluzioni architettoniche più interessanti, il padiglione degli USA, ''Habitat '67'', il padiglione tedesco e quello ...
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Shanghai
Marco Casamonti
Città della Repubblica popolare cinese. Gli abitanti dei nove distretti centrali risultavano 6.930.400 al censimento del 2000, e 18.600.000, secondo stime del 2006, quelli dell'agglomerato [...] che costituisce una municipalità autonoma.
Lo sviluppo urbanistico e architettonico della S. moderna si divide in tre periodi principali. eludono le esigenze collettive, quali la creazione di spazi pubblici e la possibilità di creare quartieri vitali ...
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(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] e R. Rogers nel Centre G. Pompidou parigino. La produzione architettonica è importante in questi anni, in cui una nuova generazione di giovani volumetrie edificabili negli isolati e il recupero dello spazio interno.
Bibl.: AA. VV., Documentos para ...
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Seoul (Sŏul)
Livio Sacchi
Capitale della Repubblica di Corea. Gli abitanti della città risultavano 9.853.972 al censimento del 2000 e 10.276.968 secondo stime del 2003, e quelli dell'agglomerato urbano [...] .
Fra le realizzazioni più significative dal punto di vista architettonico si ricordano: la Kim Ok-Gil Memorial Hall dello CAIS Gallery di Kim Jong Kyu (2001), uno spazio espositivo multipiano interamente dedicato all'arte moderna; nel complesso ...
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di Giorgio Tartaro
Capitale dei Paesi Bassi (nel 2005 739.300 ab., e 1.453.000 l'agglomerazione urbana). Pur interessata da importanti e talvolta radicali trasformazioni, A. rappresenta un esempio di sviluppo [...] nel 2004 da United Net Studio: un edificio 'intelligente' e bioclimatico, destinato a spazio espositivo per le nuove tecnologie architettoniche.
Numerosi anche i progetti di recupero riguardanti il patrimonio storico. In particolare si segnalano ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] mondiale. In seguito egli ha lasciato a mano a mano spazio nel suo metodo progettuale a professionalità e realismo, con una perdita di unità del linguaggio architettonico. L'enfasi tecnologica e programmatica appare nel suo lavoro recente ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...