RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Venne inserito all'incirca in questo stesso periodo in una struttura architettonica a baldacchino il r. funebre in stucco di Widuchindo (m , non pensati per ambienti interni, ma concepiti per uno spazio esterno. Cangrande della Scala (m. nel 1329) è ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nel 1076, da Pantaleone di Mauro d'Amalfi. Qui l'intero spazio delle formelle - a eccezione di un'epigrafe - è occupato da o dopo il 1178, in occasione della nuova sistemazione architettonica di Brioloto (Zuliani, 1990). Il doppio raggruppamento ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] , qui si avverte il gusto per la facciata e l'amore per una disposizione scenografica che include anche spazi vuoti con funzione architettonica: così è l'antico palazzo, di influsso completamente orientale, con un'ampia facciata a portico tra due ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] mentre incerti sono i dati relativi all'illuminazione degli spazi domestici, per la quale si è ipotizzato un graduale con l'inserimento al centro del cerchio di una struttura architettonica a cappella che tese a definirsi come fulcro compositivo - ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] La molteplicità dei cortili dovette essere determinata dalla necessità di sempre maggiore spazio per nuove deposizioni. Nella stessa Sulcis il sentimento architettonico assurge quasi a lirismo, sulla vetta del Colle del Fortino, con la monumentalità ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] Infatti non era possibile, in un secondo tempo, spostare questi luoghi sacri per una qualche ragione di spazio; al contrario, la struttura architettonica di un santuario doveva fare i conti con i monumenti di culto preesistenti e averne riguardo. Nel ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] . Di grande rilievo è la possente struttura architettonica illusiva, che riveste e inquadra le scene e , Maestà monumentali su tavola tra XIII e XIV secolo. Funzione e posizione nello spazio sacro, in «Arte cristiana», XCIX, 2011, 862, pp. 13-14, 22 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 1995, pp. 111-135); Progettare lo spazio sacro. Giornate dell’arte sacra 1988-1989, Verona 1990, (in partic. Gl. Gresleri, Il progetto del sacro, pp. 7 segg.; Id., Valenza e trascendenza del segno architettonico, pp. 73 segg.; V. Sanson, Architettura ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] a volta. Le nuove tecniche si affermano, insieme ai nuovi modelli architettonici, tra il I sec. a.C. e il I sec. materiale, tagliati a cuneo e disposti ad arco, coprivano agevolmente uno spazio doppio. E mentre per l'architrave i 5 m erano il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] di viveri e vettovaglie. L'immagine reiterata del Cuzco e l'impiego di una stessa tipologia architettonica in tutto il variato spazio che gli Inca dominarono esprimono certamente la volontà di manifestare il potere e di sottolineare la presenza ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...