Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] da membrature e da plinti: ma il t. tende a chiudere un certo spazio, a segregarlo dal di fuori, cosicché non si hanno di norma elementi architettonici che si appoggino ai muri perimetrali. Le eventuali finestre si riducono a feritoie orizzontali ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] 179 il t. presso il tempio di Apollo fosse soltanto uno spazio senza ordine davanti alla scena; e per parecchio tempo forse Il muro di fondo della scaenae frons aveva dipinti di tipo architettonico, del così detto II stile; il podio della scena era ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] . 350), o la fascia di fitta s. che corre lungo un rilievo architettonico a Susa (vol. iii, fig. 348) annullando l'organicità della figura, , ma più pesanti, più rozze e più forti e spaziate in modo differente. L'intenzione, e pertanto l'effetto, ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] un’altra immagine dell’artista, capace di espandersi nello spazio. Lo stesso percorso poteva anche condurre a soluzioni vicine ma dai progetti di Sant’Elia scaturì la grande rivoluzione architettonica che nel periodo postbellico mise in luce i nomi di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] 632 a. C., ed è esso che rappresenta, con alcuni gruppi di materiali architettonici e votivi, il primo capitolo della storia dell'Acropoli come spazio riservato esclusivamente a scopo religioso. I ritrovamenti sempre più frequenti di tombe isolate in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] aggiungevano un consistente numero di posterule che davano accesso agli spazi aperti tra le mura e il fossato. Il Chronicon nome. Questa doveva risultare nel più imponente complesso architettonico mai realizzato nei territori imperiali e la scelta del ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] frontoni con delicato senso ornamentale. Esso segna così l'inizio della nuova visione architettonica e decorativa che divide l'austera repubblica dal fasto dell'impero. Occupò lo spazio fra le due antiche vie pomeriali interna ed esterna, e rivolto a ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] raffigurazioni di una bellezza semplice e armoniosa.
Anche negli edifici ogni elemento architettonico è calcolato e costruito in base alle proporzioni e alle misure del corpo umano: uno spazio fatto a misura d'uomo per l'uomo stesso.
Libri di pietra ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] funzione. «La nostra impostazione semiologica riconosce così nel segno architettonico [e del design] la presenza di un significante prezzo; la loro immediata riconoscibilità; il poco spazio che occupano prima di essere utilizzati, proprietà questa ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] l’architettura, Roma-Bari 2000.
L. Thermes, Tempi e spazi. Scritti teorici. La città e il suo progetto nell’età , L. Sacchi, Bologna 2006.
F. Lucchini, Introduzione alla composizione architettonica, Roma 2008.
M. Romano, La città come opera d’arte, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...